Bene la decisione di escludere i veicoli Euro4 diesel dai blocchi antismog in vigore dal primo ottobre al 30 aprile del prossimo anno ma servono misure per favorire la transizione ecologica e quindi il rinnovo dei veicoli in modo da non colpire ulteriormente gli imprenditori che li utilizzano nella loro attività (ambulanti, trasporto persone, corrieri, commercianti, artigiani…) già duramente provati dalle conseguenze economiche della pandemia.
Lo sottolinea in una nota Confcommercio Verona all’indomani delle riunioni per dare attuazione alle deliberazioni regionali in materia che hanno portato alla decisione di tenere fuori dai divieti gli Euro 4 diesel, che potranno liberamente circolare per un altro anno nella fase di allerta “verde”, cioè normale. Il limite agli Euro 4 diesel verrà comunque riattivato in allerta “arancio” mentre in allerta “rossa” dovranno fermarsi anche gli Euro 5 diesel per il trasporto merci.
“Bloccare gran parte delle auto attualmente in circolazione nelle città sopra i 30 mila abitanti e per un periodo di sette mesi, con l’aggiunta di sette domeniche ecologiche, non sarebbe stato sostenibile per la nostra economia”, sottolinea il presidente Paolo Arena. “Già le domeniche ecologiche rappresentano un’iniziativa meritoria nell’ottica di sensibilizzare verso sistemi di mobilità alternativi ma discutibili: se attivate, chiediamo siano supportate come gli scorsi anni da parcheggi gratuiti e collegamenti con navetta”.