Gli Angeli del Bello curano la città Il premio per l’opera instancabile

Per la realizzazione di una bellezza di Verona diffusa e partecipata, grazie all’attività dei volontari dell’Associazione Angeli del Bello, visibile e riconoscibile nella città, un invito per tutti e tutte alla cura del bene comune. Sono queste alcune delle motivazioni espresse dalla Commissione del Premio ‘La bella Verona’, i cui componenti, oggi in sala Arazzi, hanno consegnato il riconoscimento 2024 al presidente dell’Associazione Stefano Dindo. Presenti in sala, oltre a numerosi componenti dell’Associazione premiata, il presidente dei Consiglieri Emeriti del Comune di Verona Silvano Zavetti, promotori del premio, il presidente del Consiglio comunale di Verona Vallani Stefano, i consiglieri emeriti Francesca Tamellini, Giorgio Gabanizza, Francesco Girondini, la presidente della Commissione di valutazione Paola Marini, l’architetto componente Commissione di valutazione Daniela Cavalo e Michele Farina l’artista emergente che ha realizzato l’opera-premio ‘E il fiume ci unì’. Il riconoscimento di quest’anno mette in luce non solo l’opera di un’associazione cittadina in favore della conservazione del bello, ma il significato sociale che questo servizio rappresenta. Un esempio per tutti di quanto sia importante impegnarsi verso il bene comune e per il suo prezioso mantenimento nel tempo.