Gli Alpini di Verona possono tirare un respiro di sollievo. L’Amministrazione infatti, ha concesso un contributo di 67 mila 500 euro che permetterà all’associazione di continuare a svolgere l’attività programmata su tutto il territorio, in cui è presente con ben 27 baite.
Si tratta di una somma ‘una tantum’, un contributo mai erogato prima, che la giunta comunale ha deciso di stanziare per andare incontro alle difficoltà riscontrate dalle diverse realtà volontaristiche a causa del Covid. Gli Alpini, in particolare, per la mancanza di risorse hanno dovuto sospendere alcune attività realizzate nelle baite, veri punti di aggregazione sociale e di riferimento per tutti i quartieri.
La somma destinata agli Alpini soddisfa interamente la richiesta di contributo presentata dall’associazione. Lo stesso vale per tutti gli altri enti che hanno partecipato al bando, i 600 mila euro hanno infatti evaso tutte le richieste pervenute.
“Avevamo promesso che durante la pandemia non avremmo lasciato indietro nessuno e oggi ne diamo ulteriore dimostrazione – ha detto il sindaco -. Abbiamo raccolto la richiesta di aiuto degli Alpini così come quello di altre associazioni e realtà volontaristiche la cui attività è fondamentale per il nostro territorio. E’ la prima volta che l’associazione degli Alpini riceve un contributo dal Comune, lo facciamo come riconoscimento per ciò che i volontari rappresentano per la città, sono una colonna portante della comunità che ne riconosce il valore e l’importanza”.
“Questo è un vero e proprio ristoro – commenta Padovani-. Non c’è quartiere della città che non benefici della presenza degli alpini, sempre attivi e disponibili nel collaborare per la risoluzione di ogni tipo di situazione, dai problemi più piccoli alle calamità naturali, oltrepassando i confini cittadini quando serve. Proprio la settimana scorsa un gruppo di alpini veronesi sono partiti per il Comelico nel bellunese per dare aiuto alla zona colpita dall’emergenza neve”.
L’assessore Toffali ha sottolineato “lo sforzo profuso dall’Amministrazione per andare incontro alla difficoltà del Terzo settore. Abbiamo stanziato 600 mila euro per associazioni sportive e realtà di volontariato, il bando ha soddisfatto tutte le richieste arrivate”.
“La promessa è stata mantenuta, alla grande aggiungerei!”, commenta il presidente dell’A.N.A. Verona Luciano Bertagnoli. “Questa assegnazione, che non ha pari, è un merito per ciò che gli alpini stanno facendo, dimostrazione di quanto siano necessari anche in un momento complesso come questo. La somma ricevuta sarà ripartita tra i 27 gruppi interni al Comune di Verona, in base a una graduatoria di requisiti che sarà valutata dal consiglio provinciale.
Per quanto riguarda la Baita di San Michele si tratta di un discorso organizzativo perché gli Alpini si trasferiranno nei locali della parrocchia che hanno una gestione più semplice”.