Tempo di rinnovo delle cariche per la Confederazione italiana agricoltori (Cia). Giovedì 18 gennaio alle 10, nella sala civica del municipio di Fumane, verranno eletti il presidente e il direttivo che resteranno in carica per il prossimo quadriennio. Andrea Lavagnoli è il presidente uscente che viene ricandidato per guidare l’associazione agricola, dando continuità al lavoro svolto e all’investimento che Cia sta compiendo sul suo vivaio di giovani. Lavagnoli, 32 anni, viticoltore e olivicoltore nell’azienda di famiglia a Pigozzo, è subentrato nel giugno 2016 a Michele Pedrini, che aveva rassegnato le dimissioni da presidente a causa di impegni di lavoro con anticipo rispetto alla naturale scadenza del mandato, fissata nel 2018. Era alla guida dell’organizzazione agricola scaligera dal 2013, anno in cui era subentrato a Flavio Furlani, diventato presidente regionale. Lavagnoli è il più giovane presidente della Cia a livello italiano. A lui verrà chiesto di continuare a capitanare un’organizzazione sempre più radicata sul territorio veronese, che conta oltre 2.000 associati per un giro d’affari di 440 milioni di euro.