Il Consiglio comunale si sposta nelle Circoscrizioni, per discutere ‘sul posto’ le proposte di delibera che riguardano in modo specifico un quartiere piuttosto che un altro.
E’ una delle novità con cui l’Amministrazione intende potenziare il ruolo degli otto parlamentini, dando loro più peso nella gestione dei quartieri e delle diverse problematiche. Ma non è l’unico cambiamento rispetto al passato, primo tra tutti il metodo di lavoro basato sul coinvolgimento e la condivisione.
In programma c’è la riforma complessiva delle Circoscrizioni, che, una volta approvata, permetterà di eleggere direttamente il presidente e attribuirà ai consigli di Circoscrizione maggiori competenze e più risorse economiche.
L’obiettivo è duplice: da un lato dare al territorio gli strumenti per risolvere problemi e criticità in tempi veloci, evitando passaggi burocratici tra uffici comunali, dall’altro rafforzare il peso della cosiddetta partecipazione attiva al fine di migliorarne la qualità della vita.
Sulla riforma si comincerà a discutere già dalle prossime settimane nelle sedi competenti, con tavoli di confronto tra Amministrazione, presidenti di Circoscrizione e commissioni specifiche. Quanto alle ‘trasferte’ del Consiglio comunale, la prima è prevista per ottobre. La volontà dell’Amministrazione è infatti di coinvolgere il territorio su temi di particolare importanza e che interessano in modo particolare un quartiere rispetto all’altro. Ecco quindi i consiglieri comunali saranno convocati nelle sale delle Circoscrizioni anziché in sala Gozzi quando ci saranno da esaminare delibere particolarmente impattanti e che richiedono la condivisione con gli abitanti dei quartieri. Quindi un modo per permettere ai cittadini di partecipare alle sedute ed essere informati in tempo reale su decisioni e interventi che li riguardano da vicino.
Le novità in programma sono state illustrate oggi in municipio dall’assessore al Decentramento Federico Benini. Nell’occasione sono stati presentati anche i neo eletti presidenti di Circoscrizione (nell’ordine dalla prima all’ottava: Lorenzo Dalai, Elisa Dalle Pezze, Riccardo Olivieri, Alberto Padovani, Raimondo Dilara, Rita Andriani, Carlo Pozzerle Claudia Annechini), che hanno illustrato in sintesi i principali temi su cui sono chiamati a intervenire.
“Come promesso in campagna elettorale, d’ora in poi le otto Circoscrizioni avranno un ruolo significativamente più importante rispetto al passato – ha spiegato l’assessore -. Più competenze e più risorse economiche, così da risolvere in tempi veloci problemi e criticità dei quartieri, diversi per conformazione, posizione e densità di popolazione. Siamo già al lavoro per studiare una riforma ad hoc, che contempla anche la possibilità di eleggere direttamente il presidente. I cittadini devo avere dei punti di riferimento nei quartieri in cui vivono, per ottenere risposte puntuali alle loro problematiche.
Per rafforzare ancora di più il coinvolgimento con il territorio, da ottobre porteremo in trasferta il Consiglio comunale, le delibere che riguardano in modo particolare un quartiere saranno esaminate proprio in quel quartiere, un metodo che punta a coinvolgere e far partecipare la cittadinanza all’attività dell’Amministrazione”.