Grazie ad uno speciale accordo di valorizzazione tra il sindaco di Verona Federico Sboarina e quello di Vicenza Francesco Rucco, i Musei Civici di Verona e Vicenza hanno avviato una collaborazione per raccontare e far conoscere le radici storiche del mito di Giulietta e Romeo.
Primo tassello di questo progetto, è il prestito del quadro “Giulietta e Romeo” (1882), opera del pittore vicentino Pietro Roi, che sarà esposto, per un anno, alla Galleria d’Arte Moderna Achille Forti. In questo capolavoro, l’atmosfera del revival medievale tardo romantico è accentuata dall’ambientazione dell’episodio nella penombra di una cripta dove Giulietta, disperata dopo la morte di Romeo, sta per uccidersi a sua volta. Alle spalle della coppia degli infelici amanti un sarcofago pensile ricorda i manufatti in pietra di epoca scaligera, tradizionalmente presenti in città. A presentare la nuova collaborazione tra le città e il prestito del quadro alla Gam erano presenti anche gli assessori alla Cultura Francesca Briani e Simona Siotto, il direttore dei Musei civici di Verona Francesca Rossi e di Vicenza Mauro Passarin.