«Combattere le barbarie senza diventare barbari, questo è il problema». A centocinquant’anni dalla nascita del Mahatma Gandhi, il suo pensiero offre ancora degli straordinari spunti di riflessione per affrontare alcuni tra i problemi fondamentali del nostro tempo: il rapporto tra etica e politica; la nonviolenza come modalità di lotta e come progetto politico; il diritto-dovere alla disobbedienza civile e, infine, le alternative possibili a quelle tendenze naziste ancora oggi presenti nel mondo. Di questo si parla questa sera mercoledì 11 dicembre ore 20.30 in sala Africa di Vicolo Pozzo 1 con Giuliano Pontara che dialogherà con Elisa Santagata e Niccolò Furri. Modera Mao Valpiana. Giuliano Pontara è emerito dell’Università di Stoccolma dove ha insegnato Filosofia pratica per oltre un trentennio. È uno dei massimi studiosi della nonviolenza a livello internazionale ed è stato tra i primi a introdurre in Italia la Peace Research e la conoscenza sistematica del pensiero etico-politico di Gandhi. Iniziativa promossa da: Fondazione Nigrizia, Movimento Nonviolento, Aned sezione di Verona, CGIL Verona, Comitato veronese per le iniziative di Pace, La Casa del Servizio Civile Opera Don Calabria, A.N.P.I. Verona, Associazione per la Pace tra i Popoli, Emmaus Villafranca, Pax Christi Verona, AssoPace Verona, Comunità Cristiane di Base.