Giovani protagonisti del futuro Un bando da 2,8 milioni per l’orientamento delle nuove generazioni

Ogni giovane ha un talento che chiede di essere scoperto e coltivato. Non tutti, però, hanno le stesse opportunità per farlo. Orientare le nuove generazioni significa molto più che guidare nella scelta di una scuola o di una professione: vuol dire accompagnare, fin dall’infanzia, in un percorso di crescita personale, che aiuti a conoscere sé stessi e a valorizzare le proprie potenzialità per costruire con più consapevolezza il proprio futuro. Un viaggio alla scoperta di competenze, passioni e desideri, quindi, per imparare a prendere decisioni che riflettano identità e aspirazioni, e non le aspettative esterne. Con questo obiettivo il bando Direzione Giovani, promosso da Fondazione Cariverona, stanzia 2,8 milioni di euro a sostegno di 17 progetti innovativi dedicati all’orientamento e al potenziamento delle competenze giovanili. Le iniziative si svilupperanno nelle province di Verona, Vicenza, Belluno, Mantova e Ancona e coinvolgeranno 25mila bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni in percorsi di crescita integrata, con 30mila ore di attività formative (19mila dedicate alla scoperta di talenti e competenze, 6mila alla promozione delle discipline STEAM e 5mila al superamento delle differenze di genere). Un investimento che non si limita alla scuola, ma coinvolge attivamente il territorio, con una rete di oltre 700 enti pubblici e privati (tra cui 134 imprese e 231 realtà educative), che punta a raggiungere oltre 50mila cittadini attraverso eventi ed iniziative per tutti. “L’orientamento non è solo una scelta tra indirizzi di studio, ma un percorso di scoperta di sé, un’occasione per valorizzare talenti e aprire orizzonti,” sottolinea Bruno Giordano, presidente di Fondazione Cariverona. “Con questo bando vogliamo costruire un sistema di accompagnamento che vada oltre la scuola e metta al centro i giovani, offrendo loro esperienze concrete, stimoli e strumenti per affrontare la vita con consapevolezza. Non si tratta tanto di preparare al lavoro, ma di coltivare curiosità, competenze e aspirazioni, riducendo il divario educativo e dando a tutti la possibilità di costruire il proprio futuro.” Le 17 iniziative sostenute dalla Fondazione si sviluppano lungo due grandi filoni di intervento, che rispondono a sfide educative cruciali. Il primo è dedicato alla scoperta precoce del talento, con iniziative che coinvolgono bambini tra i 6 e gli 11 anni. Il secondo filone mette invece al centro l’orientamento e il coaching per gli adolescenti, con un focus specifico sui ragazzi tra i 12 e i 16 anni. Ecco gli enti beneficiari per la Provincia di Verona: Associazione Verona FabLab Impresa Sociale (176.000 €); Comune di Verona, Università di Verona, Associazione Terra dei Popoli, Associazione Il Melograno, Associazione culturale Il Giardino dei Linguaggi (140.000 €); Fondazione Mus-e Italia ETS (73.000 €); Comitato Provinciale per l’Orientamento Scolastico e Professionale (184.000 €); Cooperativa Sociale Hermete (163.000 €); Aribandus Cooperativa Sociale Onlus Scarl ( 158.000 €); Sol.Co. Verona s.c.s.c. (160.000 €); Il Ponte Società Cooperativa Sociale Onlus (162.000 €).