“Sono tornato in campo per contribuire alla rinascita di una destra di governo, nel momento più difficile della storia della nostra Italia”. Così Adolfo Urso, viceministro alle Attività Produttive nei vari governi Berlusconi, e presidente di FareFuturo, aveva annunciato su Facebook la sua candidatura con il centrodestra. “Giorgia Meloni”, aveva aggiunto, “è riuscita nella difficile costruzione di una nuova casa dei patrioti, con la dedizione e la caparbietà che la contraddistinguono”. I due concetti l’onorevole Adolfo Urso li ha ripetuti al Liston 12 intervendo alla conferenza stampa che Fratelli d’Italia ha convocato per presentare la propria proposta economica. A presentarlo, insieme con i candidati veronesi, il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Ciro Maschio. L’norevole Urso ha ricordato che in questi anni è sempre stato accanto a Giorgia anche nei momenti più difficili, “coniugando l’impegno culturale e politico con l’attività lavorativa, in cui ciascuno di noi dovrebbe sempre misurarsi, accanto alle aziende e al lavoro italiano nel mondo – ha rimarcato Urso -. Ora più che mai è necessario affermare nelle Istituzioni e nel Governo le ragioni del lavoro e delle imprese, dare una speranza ai più giovani, dare un futuro al paese”. “Anche per questo – ha proseguito – sono candidato nelle due Regioni di frontiera per la sopravvivenza dell’Italia. In Veneto, dove sono nato e dove l’impresa italiana deve reagire, come sul Piave, nella battaglia della globalizzazione ed ha bisogno di uno Stato amico e non vessatorio che riduca tasse e burocrazia e poi in Sicilia, dove sono cresciuto. Le mie energie saranno impegnate per i giovani, l’impresa e la produzione. La destra con Giorgia ha il dovere di riprendere la guida della Nazione per rappresentare appieno proprio le esigenze di chi dà e di chi cerca lavoro”.