Le giovani leve della musica classica italiana ed internazionale tornano a Bardolino per la decima edizione del concorso «Città di Bardolino», dedicato a Jan Langosz, direttore d’orchestra polacco, ma bardolinese d’adozione, scomparso 13 anni fa e organizzatore delle prima edizione. Dal 5 all’8 maggio centinaia di ragazzi provenienti da tutto il mondo si esibiranno nella Sala della Disciplina, adiacente la chiesa di San Severo, dove una giuria di esperti, durante le tre giornate, selezionerà i vincitori della manifestazione. Al termine delle audizioni, i musicisti selezionati allieteranno i visitatori di Bardolino con concerti ad ingresso libero durante tutte le serate a partire dalle 21 nella stessa Sala della Disciplina.
La storia del premio «Città di Bardolino» nasce con Langosz negli anni ’70, per poi interrompersi fino al 2005. Fu in quell’anno che Giuseppe Fricelli, per anni docente di pianoforte al conservatorio Dell’Abaco di Verona e componente della giuria del concorso, decise di ridare vita alla manifestazione, coinvolgendo il Comune e la Fondazione Bardolino Top: «Anche quest’anno la partecipazione dei musicisti è molto numerosa e variegata – ha spiegato Fricelli – e questo è facilmente spiegabile dalla rilevanza che il concorso ha saputo ritagliarsi negli anni. Inoltre porteremo nella splendida città lacustre centinaia di ragazzi con le loro famiglie, che avranno modo di conoscere questa perla turistica sul Lago di Garda. Oltre all’amministrazione e ai ragazzi della Fondazione, un ringraziamento particolare va a Romano Brusco, memoria storica di Bardolino e alla signora Langosz che mi affiancano e mi sostengono in questo progetto».
La commissione giudicatrice di questo anno sarà composta da Giuseppe Fricelli, da Enzo Caroli, Maria Cristina Mohovich, Daria Aleshina, Marco Podestà, Carla Mordan, Oleksandr Semchuk, Michele Chiusole e Simonetta Bicego. «È un onore per noi ospitare un evento che negli anni ha ottenuto risonanza non solo nazionale, ma internazionale – ha commentato il sindaco di Bardolino, Ivan de Beni –. Il nostro sforzo continuo è proprio quello di legare il territorio anche ad eventi e appuntamenti di qualità riconosciuta e in questo il progetto del maestro Giuseppe Fricelli è un fiore all’occhiello che molti ci invidiano e che ci permette di far conoscere in un modo diverso e particolare la nostra città». Bardolino, quindi, si appresta ad essere per il decimo anno consecutivo il palcoscenico delle giovani leve della musica classica mondiale, in un connubio tra cultura e turismo che contraddistingue ancora una volta la città affacciata sul Lago di Garda.