Giovane rapinato con testate e pugni. Le volanti impegnate in via XX Settembre Accerchiato e minacciato con un coltellino. In via dell’Autiere un’altra rapina in casa

Hanno accerchiato un giovane che giovedì sera, intorno alle 22, stava chiacchierando con degli amici in via XX settembre e uno dei malviventi, un 22enne già noto alle forze dell’ordine, brandendo un coltellino, ha intimato alla vittima di consegnargli il portafoglio ed il telefono. Al suo rifiuto, il 22enne lo ha colpito ripetutamente al volto con testate e pugni mentre gli altri malviventi sono riusciti a sottrarre il portafoglio della vittima ed il cellulare di uno degli amici presenti, per poi fuggire a piedi. Due dei malviventi, il 22enne armato di coltello e un 35enne, sono stati però intercettati dagli agenti delle Volanti e arrestati per rapina aggravata in concorso e resistenza a Pubblico Ufficiale.A dare l’allarme subito dopo la rapina è stata la vittima che, mentre inseguiva due degli autori, ha segnalato al 113 quanto accaduto, fornendo una descrizione dettagliata dei rapinatori ed indicando in tempo reale la loro posizione. In pochi minuti, gli agenti delle Volanti hanno intercettato i due giovani in Lungadige Porta Vittoria: il 35enne, nonostante la ripetuta resistenza nei confronti degli agenti è stato bloccato e trovato in possesso del portafoglio della vittima e del cellulare sottratto. Il 22enne, invece, riconosciuto dagli agenti come il rapinatore armato di coltello, è stato raggiunto dopo un breve inseguimento grazie anche all’intervento di un agente libero dal servizio e arrestato, nonostante i suoi violenti tentativi di opporsi ai poliziotti. I due ragazzi sono comparsi davanti al giudice che ha convalidato l’arresto. RAPINA IN VIA DELL’AUTIERE In un altro episodio sono stati arrestati dagli agenti delle Volanti i due ragazzi che domenica scorsa, intorno alle 14, si sono introdotti all’interno di un’abitazione in via dell’Autiere e, dopo aver sottratto alcuni oggetti, hanno aggredito il proprietario che nel frattempo era rincasato cogliendoli sul fatto. A dare l’allarme è stata la vittima che, giunta presso la propria abitazione, ha subito notato i due intrusi, segnalandolo alla Centrale Operativa della Questura di Verona. Vistisi scoperti, i due ragazzi si sono scagliati contro l’uomo e lo hanno colpito ripetutamente con una mazza da baseball ed un manico di scopa, nel tentativo di guadagnare la fuga con il bottino. I malviventi – un 18enne e un 25enne entrambi già noti alle forze dell’ordine – sono stati però bloccati dagli agenti delle Volanti e arrestati per rapina aggravata in concorso. Oltre alla merce appena sottratta alla vittima – una maglietta, un cacciavite e un carica batterie – gli agenti hanno rinvenuto nello zaino del 25enne anche un telefono cellulare privo di sim, un ipad, un computer portatile ed un martelletto frangivetro, di cui il giovane non è riuscito a giustificare il possesso e che gli sono costati una denuncia per ricettazione e porto di armi od oggetti atti ad offendere. Al termine degli accertamenti, i due ragazzi sono stati accompagnati presso la Casa Circondariale di Montorio dove il giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto nei confronti di entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.