Un italiano di 22 anni, residente in Sardegna, è stato arrestato dalla Polizia Ferroviaria di Verona perché trovato in possesso di circa 80 grammi di hashish.
Il giovane è stato fermato da una pattuglia della Polizia Ferroviaria per un controllo e dalla verifica effettuata in banca dati l’uomo, oltre ad avere numerosi precedenti specifici in materia di sostanza stupefacenti, è risultato anche destinatario della misura di prevenzione dell’avviso orale emesso dal Questore di Milano.
La sua presenza ingiustificata in stazione (l’uomo era infatti privo di biglietto) ha indotto i poliziotti ad approfondire gli accertamenti. Di fronte al nervosismo crescente del giovane, gli agenti hanno ulteriormente approfondito il controllo procedendo alla perquisizione, risultata positiva: ben nascosti negli slip che indossava, sono stati rinvenuti 3 involucri confezionati di sostanza stupefacente, risultata poi essere di tipo “cannabinoide”. Il tutto è stato sottoposto a sequestro.
La ricostruzione dei suoi recenti spostamenti ha permesso di ipotizzare che il giovane è giunto nella città scaligera per acquistare consistenti quantitativi da rivendere al dettaglio nella “piazza” milanese dove dimora da qualche anno.
L’uomo, arrestato in flagranza per il reato di traffico di stupefacenti, è stato condotto in udienza davanti al Giudice il quale, dopo aver convalidato la misura, lo ha condannato a 6 mesi di reclusione, oltre al pagamento di una multa di 1000 € con la sospensione condizionale della pena.
Si precisa che, per il principio della presunzione di innocenza, la responsabilità penale dell’arrestato sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.