Giornata mondiale per la prevenzione dell’annegamento La Guardia Costiera scende in campo e avvia degli info point per la prevenzione dell'annegamento sul lago di Garda.

Si è tenuto a bordo della Motovedetta CP 862, assegnata al “1°Nucleo Mezzi Navali della Guardia Costiera del Lago di Garda” l’incontro con la stampa, in occasione della “Giornata mondiale per la prevenzione dell’annegamento”.

Durante la breve navigazione di vigilanza, in cui sono stati impiegati tre mezzi navali della Guardia Costiera salodiana, è stata evidenziata l’iniziativa, che parte appunto oggi – 25 luglio 2024 –, degli “INFO POINT SICUREZZA BAGNANTI E DIPORTISTI” itineranti organizzati grazie alla collaborazione della Comunità del Garda e al Protocollo d’intesa per la sicurezza dei naviganti stipulato ogni anno con Regione Lombardia, Veneto e Provincia Autonoma di Trento.

Info point per la prevenzione dell’annegamento

Nei predetti INFO POINT che verranno allestiti da personale della Guardia Costiera gardesana, cui seguiranno quelli sui lungolago e sulle spiagge maggiormente frequentate, saranno esposti banner illustrativi in tre lingue “italiano – inglese – tedesco” con consigli utili a bagnanti per prevenire l’annegamento.

Uno dei consigli su cui è stata rimarcata l’attenzione è quello di non immergersi in maniera repentina e con tuffi in acqua dopo troppe ore di esposizione al sole, per evitare il rischio di idrocuzione.

Un secondo importante consiglio è quello di evitare di intraprendere navigazioni, balneazione e attività sportive con previsioni meteoreologiche che preannunciano vento e pioggia, ovvero il passaggio di perturbazioni temporalesche, consultando sempre i bollettini meteo e i siti web meteo facilmente accessibili tramite internet.

Inoltre, fondamentale importanza, riveste il consiglio di portare sempre con se uno smartphone dotato di rete internet al fine di contattare il 112 NUE in caso di emergenza.

Gli operatori in campo

Sono infatti 64 i coordinamenti dei soccorsi gestiti, in cui sono state 128 le persone soccorse e 39 i mezzi navali assistiti, non solo svolti dalle unità della Guardia Costiera, ma anche dalle varie forze concorrenti presenti sul Lago più grande d’Italia.

Un grazie, va dato infatti anche ai Vigili del Fuoco, alle Unità della Guardia di Finanza, a quelle della Polizia di Stato, al servizio Spiagge Sicure operante nelle acque dell’alto Garda e alle varie forze di volontariato presenti sul Lago.

Un dispositivo operativo importante quello della Guardia Costiera del Lago di Garda, che grazie alla Direzione Marittima di Venezia e al Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, può contare oggi su 46 militari in forza, 10 mezzi navali, distribuiti sulle tre sponde lacustri (Salò e Desenzano per la sponda bresciana – Lazise per la sponda veneta e Torbole per quella Trentina), tra cui un’unità sempre attiva h24 e una sala operativa anch’essa attiva h24.

Ad oggi, infatti, sono 402 le missioni di vigilanza svolte dai guardiacoste per garantire un’estate sicura per i frequentatori del Lago di Garda.