“L’acqua è la risorsa di vita più grande e preziosa per il Pianeta. Eppure, l’accesso alla risorsa idrica è ancora una conquista da raggiungere in tante parti del mondo. Non va quindi sprecata, ma tutelata e usata con responsabilità”. Paola Briani, consigliere di amministrazione di Acque Veronesi, presenta così l’edizione 2018 della Giornata Mondiale dell’Acqua che si terrà in piazza Erbe domenica 25 marzo, dalle 9 alle 18. Per l’ennesimo anno consecutivo la società consortile che gestisce il servizio idrico integrato in 77 Comuni della provincia scaligera farà sì che per un intero giorno l’acqua di rubinetto diventi la protagonista assoluta della vita cittadina del centro storico di Verona. L’evento, che vede le risorse idriche celebrate in tutto il mondo, avrà l’obiettivo di lanciare alcuni semplici ma importanti messaggi alla cittadinanza. Il principale è quello di sensibilizzare e promuovere un uso consapevole e responsabile dell’acqua, evitarne inutili sprechi, avere rispetto dell’ambiente e contemporaneamente fare conoscere a tutti, dagli adulti ai più piccoli, i processi, le fonti, la storia e le caratteristiche dell’”Oro blu” del terzo millennio. L’edizione di quest’anno è stata così pensata e strutturata come un’esperienza “sensoriale” che coinvolgerà le famiglie veronesi in un vero e proprio “viaggio” interattivo attraverso le varie fasi del ciclo idrico. Un “fiume” virtuale attraverserà piazza Erbe, portando con sè notizie, utili informazioni, aneddoti e preziose ricerche storiche sull’acqua di Verona, le sue origini e le sue prime fonti di approvvigionamento. Una dettagliata narrazione si snoderà nell’arco degli anni per giungere ai giorni nostri, raccontando il prezioso lavoro svolto dall’uomo nel corso dei secoli per consentire alla collettività di accedere a questo bene prezioso. La manifestazione è organizzata in collaborazione con il Comune di Verona, Legambiente, Agsm, l’associazione FIAB, i ragazzi della scuola media di Roverè Veronese e quelli del Liceo Scientifico Don Bosco di Verona. “Grazie anche ad iniziative come queste la sensibilità e l’attenzione verso i temi ambientali e idrici sono notevolmente migliorate – ha affermato Briani – E’ cresciuta infatti la consapevolezza che queste risorse non sono illimitate e che, solamente attraverso un uso consapevole e responsabile delle stesse, sarà possibile preservarle per le future generazioni”