Qualsiasi occasione è buona per misurare la pressione, ma anche per fare camminate a passo veloce e ridurre il sale: sono queste le principali raccomandazioni per non ammalarsi di ipertensione, una patologia che non dà particolari sintoni se non quando è troppo tardi e ha già provocato danni all’apparato cardiocircolatorio oppure a quello renale.
Giornata Mondiale con l’Ipertensione oggi, 17 maggio
La prevenzione è fondamentale e per questo ogni anno, il 17 maggio, si tiene la Giornata Mondiale contro l’Ipertensione Arteriosa, indetta dalla Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa.
Lo scopo della giornata è di rendere tutta la popolazione più consapevole del rischio associato all’aumento, anche modesto, della pressione arteriosa, migliorare l’accuratezza delle misurazioni della pressione arteriosa anche quando il paziente la controlla sul divano di casa e sottolineare l’importanza di assumere con costanza la terapia prescritta, mantenendo una maggiore aderenza dei pazienti alla terapia antipertensiva.
“Misura bene e controlla la tua pressione per vivere più a lungo”, è lo slogan della Giornata durante la quale, al policlinico di Borgo Roma, è stata allestita la postazione aperta a tutti per le misurazioni e i colloqui con i medici.
Dati, sintomi e fattori di rischio
Il 30% della popolazione veronese adulta è affetta da ipertensione arteriosa, la percentuale è maggiore negli over 70 ed è in aumento anche tra i giovani per la concomitanza di obesità. Per questi pazienti già diagnosticati il rischio è la mancata aderenza alle terapie perché circa il 40% degli ipertesi smette di prendere i farmaci oppure modifica la terapia in autonomia. A questo problema si aggiunge quello degli ipertesi che non sanno di esserlo perché non si è mai sottoposto a misurazione.
Un corretto stile di vita è fondamentale per prevenire l’ipertensione: infatti, oltre alla riduzione dell’assunzione di sale e limitazione del consumo di alcool è necessario anche svolgere regolarmente attività fisica e, se in sovrappeso od obeso, non ingrassare e ridurre il peso seguendo una corretta dieta. Se questo non bastasse sarà consigliabile consultare il medico che prescriverà una terapia farmacologica da seguire regolarmente.
Nella maggioranza dei casi l’ipertensione arteriosa non dà disturbi e spesso i sintomi si presentano solo dopo molti anni, quando sono già in atto danni all’organismo. Spesso la causa è sconosciuta (ipertensione essenziale o primitiva), ma sono noti alcuni fattori di rischio oltre all’età: familiarità, eccessivo consumo di sale, sovrappeso o obesità, sedentarietà, uso di alcuni farmaci o sostanze (pillola contraccettiva, antinfiammatori, cortisonici, vasocostrittori nasali, anfetamine, cocaina, etc).