Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche liberavano il campo di concentramento di Auschwitz. Sono trascorsi 75 anni, e l’università di Verona vuole ricordare la Shoah con due iniziative dedicate all’eredità di Primo Levi: una mostra, che sarà inaugurata lunedì 27 gennaio, alle 17.30, in biblioteca Frinzi, via san Francesco, 20, sull’urgenza della memoria; e una conferenza, che si terrà mercoledì 29 gennaio, alle 17.30, in aula T.1 del polo Zanotto, viale dell’Università, 4, in collaborazione con il “Centro internazionale di studi Primo Levi” di Torino e la Comunità ebraica di Verona.
Ad aprire entrambi gli eventi sarà Olivia Guaraldo, delegata del rettore alla Valorizzazione del patrimonio culturale e dei beni culturali, public engagement: “L’università di Verona, da sempre impegnata nel valorizzare l’importanza pubblica della memoria della Shoah, con quest’iniziativa vuole ribadire come oggi più che mai sia necessario un richiamo allo spirito democratico e alla convivenza plurale, valori fondanti della nostra Repubblica e di questa istituzione accademica”.