In vista delle elezioni politiche del prossimo 25 aprile si susseguono gli incontri con il mondo economico veronese.
L’ultimo in ordine di tempo l’ha organizzato Coldiretti. All’incontro moderato dal presidente Alex Vantini e dal direttore Giuseppe Ruffini hanno partecipato dirigenti e componenti del Consiglio Provinciale di Coldiretti Verona.
I candidati che hanno risposto all’invito sono stati: Ciro Maschio di Fratelli d’Italia, Flavio Tosi di Forza Italia, Roberto Mantovanelli e della Lega, Diego Zardini del Partito Democratico, Giuliano Occhipinti di Noi Moderati e Davide Bendinelli di Italia Viva/Terzo Polo.
Nell’occasione sono state presentate ai candidati cinque priorità per i primi cento giorni di Governo. Coldiretti ha infatti individuato cinque punti contenuti nel manifesto politico approvato nel corso dell’ultima Assemblea Nazionale del 28 luglio scorso.
I punti a cui ciascun candidato ha argomentato in due minuti sono: la difesa dell’agricoltura italiana con l’istituzione del Ministero dell’Agroalimentare; in Europa un No deciso al nutriscore, al cibo sintetico, al trattato Mercosur ed un Sì altrettanto fermo all’origine in etichetta, alla sostenibilità ed alla ricerca; il Pnrr deve poter rappresentare la chiave per la sovranità alimentare, energetica e logistica del nostro Paese; stop ai cinghiali, difendendo cittadini ed agricoltura; la creazione di un Piano invasi che garantisca acqua ed energia sostenibile per il territorio. Inoltre, Coldiretti Verona ha posto l’accento sulle problematiche legate alla carenza di manodopera in campagna specie per le raccolte stagionali.
Al termine, la vicepresidente di Coldiretti Verona Franca Castellani ha ricordato che “Coldiretti Verona sta portando avanti l’iter per chiedere le denominazioni di origine garantita (Igp) di alcuni prodotti per legarli ancora di più al territorio”.