“Gianco’’, un cavaliere del Giubileo. E’ in Val Venosta il raid della solidarietà da Monaco a Verona I cavalli bardigiani, nonostante il grande caldo, si stanno adattando splendidamente

La giornata di ieri si è svolta totalmente in Val Venosta. E’ stata l’occasione di attraversare delle piantagioni di mele, proprio in questi giorni avviene la raccolta di questo prodotto così importante per questa valle. E’ stata una tappa abbastanza tranquilla di circa 26 km., condizionata solo nel pomeriggio da un forte caldo. I bardigiani si stanno adattando splendidamente ai territori e ai cambiamenti climatici. La tappa che ci aspetta questa mattina ci porterà verso la Val d’Adige. Dal punto di partenza di Tel arriveremo a Nalles lungo la famosa Strada del Vino. E’ una tappa un po’ impegnativa di circa una trentina di chilometri. Oggi abbiamo l’occasione di presentare un nuovo protagonista della Monaco-Verona: Gianfranco Cecco, per gli amici Gianco. E’ di Caoria che fa parte del comune di Canal San Bovo, in provincia di Trento. Per tanti anni ha fatto parte del consiglio direttivo di Natura a Cavallo. Attualmente il suo incarico è di tenere i rapporti con l’associazione tedesca di turismo equestre VFD. Pochi sanno che ha organizzato il primo raduno dell’associazione. Tra le tante iniziative a cavallo ha partecipato al Giubileo nel 2000 e le Prealpi venete nel 2020. Inoltre, è stato il fautore dell’ippovia del Trentino orientale e presidente della stessa fino a qualche anno fa.