Ancora numeri da record nel 2023 per Ghibli & Wirbel Spa, la storica azienda produttrice di macchine per il cleaning professionale con sede a Verona e sito produttivo a Dorno, in provincia di Pavia.
È Giuseppe Riello, amministratore delegato di Ghibli & Wirbel, a fornire i numeri di questo successo: “Un fatturato consolidato 2023 a 37,5 milioni di euro, più del 30% rispetto al 2019, ultimo anno prima del Covid e un ebitda (il margine operativo lordo, ndr) che, pur scontando ancora gli effetti inflazionistici su energia e materie prime, si è posizionato sui 3,7 milioni di euro, pari al 10% del fatturato”.
Ghibli & Wirbel, fatturato in crescita
Un andamento decisamente positivo per Ghibli & Wirbel (G&W) che, con la sua produzione di aspiratori, monospazzole e lavasciuga, si conferma come uno dei maggiori player europei tra i produttori di macchine per il cleaning professionale.
“Prosegue la strategia di crescita – afferma il Dott. Nicola Riello presidente di G&W – per il raggiungimento dell’obiettivo triennale dei ricavi a 50 milioni di euro nel 2026. Sia con investimenti, attraverso acquisizioni di società che possano sviluppare le vendite sui mercati internazionali sia con un continuo e costante investimento su prodotti sempre più moderni ed in linea con le richieste della clientela. Alla recente fiera di Amsterdam, Interclean, abbiamo presentato la linea Green Pro realizzata con plastiche riciclate ed una nuova lava asciuga, uomo a bordo, con caratteristiche innovative per il nostro settore. I risultati confermano il lavoro di tutto il gruppo e gli importanti investimenti che la Family Company Riello Industries ha realizzato in questi anni, soprattutto per quanto riguarda l’internazionalizzazione e l’attenzione alle tematiche legate alla sostenibilità ambientale”.
Il 2024 è partito decisamente bene confermando il trend di crescita degli ultimi anni, soprattutto in Europa. In Spagna G&W è presente con la proprietà di un importante player della distribuzione, Kruger Technology. La rete commerciale si estende alla Francia con la maggioranza assoluta della filiale, Ghibli & Wirbel France, cui vanno ad aggiungersi le sedi di Monaco di Baviera, Mosca e Praga.
“Le dinamiche geo-politiche in atto da più di due anni nell’est Europa – conclude Giuseppe Riello – stanno penalizzando fortemente l’operatività della nostra testa di ponte in Russia. Stiamo valutando se mantenere la posizione o se ritirarci dal mercato in attesa che la situazione torni alla normalità. Decideremo entro fine anno”.