Posso scrivere che Verona, anche quando non vuole, riesce ad essere baciata dalla fortuna. La notizia quasi inosservata e un po’ snobbata dai giornali, è invece assai importante. La nostra città potrebbe essere hub europeo per lo stoccaggio e lo smistamento del gas naturale liquefatto. In particolare potrebbe essere il punto di riferimento dell’Europa di quello Israeliano. Per chi non lo sapesse, proprio nel paese della Stella di Davide, è stato scoperto uno dei più grandi giacimenti di gas che può produrre fino a 31 miliardi di metri cubi l’anno. Bravissima è stata la senatrice Cinzia Bonfrisco ad organizzare subito un convegno sull’argomento a Veronafiere. Lo Stato di Israele cerca un punto di riferimento fisso, strategico e affidabile. Tutte caratteristiche riconosciute a Verona. E non a caso è intervenuto l’ambasciatore di Israele a Roma Naor Gilon. Nell’incontro Gilon ha confermato il grande interesse di esportazione del gas verso l’Europa e Verona potrebbe esserne proprio la porta naturale. Un’occasione da non perdere. Le infrastrutture ci sono tutte e questo darebbe una spinta molto forte anche al settore dell’innovazione. La parte del leone la farebbe ovviamente l’interporto di Verona, Quadrante Europa.