Un comitato elettorale spontaneo e trasversale: una sala gremita di persone appartenenti alla società civile valeggiana si sono radunate per fare quadrato attorno al profilo di Alessandro Gardoni e chiedere all’ex primo cittadino di ricandidarsi alla guida di Valeggio sul Mincio in vista delle elezioni amministrative del 9 giugno 2024. Un chiaro segnale di stima e apprezzamento nei confronti di Gardoni che, senza esitazioni, ha confermato la propria disponibilità a correre nuovamente per la carica di sindaco. Una decisione presa con convinzione e determinazione anche sulla scorta della reazione dei cittadini alle vicende delle ultime settimane.
A dirlo è lo stesso Gardoni: “Sono lusingato del sostegno di molti valeggiani anche in questa fase delicata per la nostra comunità, è la cartina di tornasole che indica l’ampio apprezzamento nei confronti della nostra amministrazione nonostante qualcuno, per ambizioni personali, abbia deciso di interrompere il percorso di crescita e sviluppo avviato per Valeggio”.
“Ora inizia un nuovo corso – sottolinea Gardoni – non ci faremo condizionare dal livore e dalla smania di potere di alcuni e guarderemo indietro solo per riprendere le buone azioni iniziate e che intendiamo portare a termine nel prossimo futuro se saremo nuovamente meritevoli della fiducia degli elettori”.
“Ho deciso di rimetterci la faccia perché in quattro anni e mezzo, nonostante due anni di pandemia, abbiamo fatto molto per Valeggio e i valeggiani – dichiara Gardoni –. Dal sociale alle opere pubbliche fino all’accordo con la Procura di Catania per la concessione al Comune della villa sottratta alla mafia. Nel caso di Valeggio il commissariamento è avvenuto per le velleità politiche di qualcuno a spese dei cittadini”.