Gardaland Resort ha sottoscritto – presso la sede dell’ULSS 9 Scaligera in via Valverde a Verona – una convenzione per aderire al progetto regionale “Turismo Sociale ed Inclusivo”, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con la Regione Veneto operante sul territorio tramite l’ULSS 9 Scaligera. Il progetto si rivolge alle persone con disabilità e alle loro famiglie, promuovendo e valorizzando le realtà del territorio, costruendo una rete tra strutture turistico-ricettive, servizi sociosanitari, amministrazioni locali, terzo settore, aziende private e cittadini. L’iniziativa si inserisce in un ampio quadro di azioni volte a ripensare luoghi e servizi del comparto turistico, con l’obiettivo di garantire un’accoglienza universale, coniugando sviluppo economico e nuove logiche sociali. Nell’ambito della collaborazione, Gardaland si impegna a promuovere una serie di misure concrete per migliorare ulteriormente l’accessibilità del Parco e garantire esperienze sicure e inclusive per tutti. Tra queste, particolare rilevanza assume il progetto di implementazione dell’accesso alle attrazioni per gli ospiti con disabilità neuro-funzionali. Grazie alla collaborazione con un team scientifico specializzato nei disturbi del neurosviluppo, Gardaland intraprenderà uno studio con l’obiettivo di analizzare eventuali impatti sulla sicurezza durante la fruizione delle attrazioni, sviluppando protocolli specifici per garantire un’esperienza serena e consapevole. Il progetto culminerà nella redazione di un documento tecnico che definirà linee guida e protocolli di accessibilità, offrendo le informazioni necessarie per valutare in modo trasparente la compatibilità delle proprie caratteristiche funzionali con l’esperienza proposta. Per garantire una maggiore diffusione dell’iniziativa, l’ULSS 9 Scaligera utilizzerà i propri canali istituzionali informando le persone con disabilità e le loro famiglie sul territorio, promuovendo così l’accessibilità delle strutture e delle attività proposte da Gardaland all’interno del progetto regionale “Turismo Sociale ed Inclusivo”. “L’inclusività è un valore fondamentale per Gardaland. Il nostro obiettivo è offrire un’esperienza magica e accessibile a tutti, garantendo al contempo i più alti standard di sicurezza,” ha dichiarato Sabrina de Carvalho, CEO Gardaland. In collaborazione con l’ULSS 9 Scaligera, il Parco svilupperà una serie di iniziative con momenti informativi e ricreativi. L’obiettivo è promuovere una consapevolezza collettiva sull’importanza dell’inclusione, favorendo la partecipazione di tutte le famiglie del territorio. “La collaborazione con una realtà internazionale come Gardaland testimonia come il dialogo tra pubblico e privato possa portare a risultati tangibili per la comunità – ha aggiunto Patrizia Benini Direttore Generale dell’ULSS 9 Scaligera – “Questo progetto rappresenta una tappa importante e un’occasione unica per promuovere azioni che assicurino l’inclusione anche in un ambiente “speciale” e complesso come è quello di Gardaland, valorizzando le eccellenze del nostro territorio”, conclude Benini. . L’adesione alla convenzione è solo l’inizio di un percorso che vedrà il Parco protagonista nella promozione di un turismo accessibile e inclusivo, in linea con i valori condivisi dalla Regione Veneto e dai partner coinvolti nel progetto.