Quando l’information technology incontra il mondo delle diverse abilità, nasce un racconto di imprenditorialità inclusiva in grado di lasciare il segno ed ispirare. La Cooperativa Sociale Galileo Onlus è composta da 8 business unit etiche, inclusive e sostenibili e ad un modo di fare impresa che “ci permette di differenziarci e renderci unici sul mercato”. Sorta nel 1991, ha ora sede in Via della Segheria 7, a Montorio. In questa Cooperativa Sociale, la diversità si traduce in un driver di sviluppo e il successo è misurato anche in termini di cambiamenti positivi nel tessuto stesso della società, come ci racconta Albino Pezzini, presidente della cooperativa.
Come è nata la vostra realtà? Da quanto siete attivi sul territorio?
Galileo nasce agli inizi degli anni ‘90 nel cuore di Verona, con lo scopo di esprimere un’idea di imprenditorialità inclusiva fondata sulla sinergia fra persone normodotate e persone con disabilità. Qual è la mission dell’associazione?
Galileo è un’azienda all’avanguardia nell’ambito IT e, come cooperativa sociale di tipo B, persegue l’obiettivo principale di offrire opportunità lavorative a persone con fragilità fisiche e/o mentali. Attraverso le nostre 8 business unit, ciascuna delle quali specializzata nel proprio ambito, promuoviamo un business etico e sostenibile, reinvestendo parte degli utili per la promozione di progetti sociali e creare nuovi posti di lavoro.
Su quale territorio operate?
Siamo attivi principalmente nel territorio veronese, con una sede commerciale a Rovereto. Con il nostro provider internet Rete Aria copriamo gran parte della Lessinia, del Lago di Garda, del Baldo e delle zone trentine. I nostri software, realizzati e progettati dal team di Ingegno, sono in dotazione alla Polizia Locale di Verona, ma non solo. Grazie ad importanti collaborazioni sul territorio nazionale, i nostri ingegneri offrono soluzioni su misura anche nel centro-sud, come Bari, Molfetta, Terlizzi, ecc. Con Kreeo, la nostra agenzia di digital marketing, abbiamo clienti anche nelle zone trentine, sicule, toscane, oltreché venete. Dardo, il nostro progetto di digitalizzazione e archiviazione documentale, ha conquistato molti comuni veneti.
Avete in cantiere progetti di cui vorreste parlare in particolare?
Abbiamo molti progetti in essere che meritano particolare attenzione. IoTaiuto, la domotica per le inabilità per fornire ausilio alle persone con disabilità per migliorare la vita di tutti i giorni, semplificando compiti per loro complessi. Tutte le nuove funzionalità connesse a Giano, il software in poche frazioni di secondo consente di ottenere informazioni sia sul veicolo sia sulle persone, partendo dal semplice numero di targa, dal numero di telaio dal documento di identità ed emettere la correlata sanzione. Tutti i progetti in ambito di comunicazione e digital marketing da parte di Kreeo, agenzia di marketing. Un servizio a 360°, grazie al quale siamo in grado di offrire contenuti e design di qualità, gestire canali social, progettare siti web, realizzare video, dirigere servizi fotografici ed elaborare progetti di packaging. Tutte le potenzialità dei servizi connessi al nostro provider Aria, ovvero Aria Ecosystem. Siamo in grado di dare un servizio chiavi in mano che permetta all’azienda, all’hotel, allo studio professionale di ottimizzare e rendere affidabili i servizi di ricezione della linea internet i servizi di distribuzione wireless del segnale interno installando gli access point nella posizione corretta, i servizi voce con la gestione di centralini con ivr e clients voip multipiattaforma e la sicurezza con la configurazione firewalls UTM con antivirus, antimalware e blocco dei siti sospetti.
Avete ricevuto riconoscimenti in questi anni?
Lo scorso 6 ottobre 2022 abbiamo ricevuto da parte della Camera di Commercio di Verona il Premio Speciale per il Sociale per il progetto di inserimento lavorativo di persone svantaggiate e disabili realizzato in collaborazione con la società Tecmarket del Gruppo Banco BPM, nell’ambito della XLIII Premiazione della fedeltà al lavoro, del progresso economico e del lavoro veronese nel mondo. Un importante e gradito riconoscimento che ci rende orgogliosi del nostro lavoro, ci differenzia sul territorio e ci rende unici e straordinari. Il 13 febbraio abbiamo ricevuto il premio “Testimoni di buone pratiche” da parte della BCC di Verona e Vicenza.
Di che tipo di supporto avete maggiore bisogno?
Avremmo bisogno di una rete di attori economici ed istituzionali che siano disposti ad investire maggiormente in società senza scopo di lucro e di una rete di commerciali più consolidata che possa promuovere tutti i nostri servizi sul territorio.
Cosa vi augurate dal futuro per la vostra realtà?
Il nostro obiettivo è aumentare il fatturato nei prossimi anni per poter creare nuovi posti di lavoro per persone con disabilità, e per realizzare attività e progetti con un impatto positivo sull’ambiente e sulla società civile.
Stefania Tessari
(5° puntata)