La vicenda è un po’ grottesca. E’ la storia di due Gaetani, il primo è Gaetano Nicoli, consigliere comunale e provinciale, tosiano, l’atro è Gaetano Iannuzzi, tosiano anche lui, ma non al cento per cento. Il primo per la legge Severino è stato sospeso dal prefetto Salvatore Mulas perchè condannato in primo grado per abuso d’ufficio e falso nel processo Agec-bis. Lui fa ricorso al tribunale di Verona contro il ministero dell’interno e il prefetto che lo rappresenta a Verona. Gaetano “primo” nel parlamentino comunale con i numeri risicati della maggioranza è importantissimo. Con lui la maggioranza fa 19, l’opposizione 18. Nella disputa tra i due Gaetani e una maggioranza traballante in consiglio comunale, arriva una sentenza della prima sezione del tribunale civile di Verona che “oplà”, reintegra nel suo ruolo di consigliere Gaetano “primo”, giubilando il già raggiante Gaetano “secondo”, con conseguente beffa alla legge che decapitò Berlusconi e inutile umiliazione per il bravo prefetto Mulas che ha solo fatto il suo dovere . La maggioranza brinda allo scampato pericolo. Chi sperava in un capitombolo del sindaco, dovrà aspettare il 2017.
