La vittoria nella tappa di Napoli del Giro 2022 è sfuggita per poco a Davide Gabburo, ma il corridore veronese della Bardiani CSF Faizanè non si dispera: “E’ stata una tappa davvero perfetta o quasi – ha detto-. A 45 km dall’arrivo Van Der Poel ha fatto la prima fiammata creando scompiglio tra noi attaccanti e io mi sono sfilato capendo che non avrei potuto resistere a troppi di questi scatti. Ho quindi pensato di anticipare io stesso appena sono rientrato – ha aggiunto -. Van Der Poel e Girmay hanno esitato controllandosi e noi siamo andati regolari rimanendo poi in 4 a giocarci il successo. Io ho cercato di lasciare qualche metro a Vanhoucke per giocarmi lo sprint finale lanciandomi ma De Gendt è stato più forte”.
“Sono comunque estremamente felice di questo secondo posto – ha spiegato ancora Gabburo -. Per la squadra che mi ha dato fiducia facendomi debuttare al Giro a 28 anni nel 2021 e dandomi ulteriore fiducia quest’anno. Per i miei compagni Fiorelli e Zoccarato che meritavano di essere ancora qui con noi, ma sono incappati in una giornata sfortunata e in una brutta caduta. Voglio sicuramente riprovarci, ci sono altre tappe mosse adatte a me”. Ricordiamo che Gabburo èuno dei tre veronesi al Girod’Italia: gli altri sono Davide Formolo e Edo Zardini, due scalatori che aspettano la giornata giusta.