“Dobbiamo e possiamo compiere significativi passi avanti su pace e sicurezza. Penso che la diplomazia parlamentare sia uno strumento prezioso per raggiungere questi obiettivi e che la vocazione internazionale di Verona rappresenti un valore aggiunto per favorire il dialogo. Oltre ad affrontare temi cruciali come l’intelligenza artificiale e la cybersicurezza, intendo porre particolare attenzione anche al dramma, troppo spesso trascurato, della persecuzione dei cristiani nel mondo”. E’ la dichiarazione che il presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana ha reso alla Cronaca in occasione della 22a Riunione dei Presidenti delle Camere basse dei Paesi del G7 a Verona.
Il G7 dei Parlamenti a Verona inizierà con la cerimonia di apertura al Museo di Castelvecchio di Verona, alle 19 di giovedì 5 settembre. È previsto l’intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana, che presiederà il vertice. Alle 10 del giorno seguente – venerdì 6 settembre – Fontana aprirà i lavori nella sala consiliare di palazzo del Podestà. Alla sessione inaugurale parteciperà anche il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni e interverranno anche Roberta Metsola, Presidente del Parlamento Europeo, e il Presidente della Verkhovna Rada ucraina, Ruslan Stefančuk. Seguiranno tre sessioni di lavori. La prima, dalle 10,30 alle 11,45, sarà dedicata a: “Sicurezza e sviluppo, nuovi equilibri geopolitici e accesso alle risorse strategiche”, con relatori lo Speaker della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti Mike Johnson e Fukushiro Nukaga, Speaker della Camera dei Rappresentanti del Giappone. La seconda, dalle 11,45 alle 13, avrà come tema: “Il G7 per l’Africa e il Mediterraneo, le sfide comuni della stabilità e della crescita”.
Interverranno: Yaël Braun-Pivet, Presidente dell’Assemblea nazionale francese, Greg Fergus, Speaker della Camera dei Comuni del Canada e Tulia Ackson, Presidente dell’Assemblea nazionale della Tanzania e Presidente dell’Unione interparlamentare. Dalle 15 alle 16,30 è previsto l’inizio della terza sessione, dedicata a: “Intelligenza artificiale, Cybersicurezza e tutela degli interessi nazionali: il ruolo dei Parlamenti nella transizione digitale”. Ne parleranno: Bärbel Bas, Presidente del Bundestag tedesco e Lindsay Hoyle, Speaker della Camera dei Comuni del Regno Unito. Al termine sarà adottata la dichiarazione finale e il Presidente Fontana, con un discorso conclusivo, procederà anche al passaggio di consegne della Presidenza del G7. In serata le delegazioni saranno all’Arena, per la partecipazione alla rappresentazione de ‘Il Barbiere di Siviglia’.
La viabilità cittadina suddivisa in tre aree: verde, gialla e blu
Garantire la necessaria sicurezza del vertice preservando al massimo la vita dei veronesi e dei numerosi frequentatori della città è l’obiettivo principale delle 169 pagine dell’ordinanza di servizio firmata dal Questore Roberto Massucci.
Un articolato piano che tiene conto dell’esigenza di mettere in sicurezza un programma di tre giorni che interessa varie località della città e della provincia. Le bonifiche scatteranno già nelle prime ore del giorno 5 settembre e in attesa del Presidente della Repubblica.
Il piano, condiviso passo per passo tra il Questore ed il Prefetto, è stato già illustrato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica alla presenza del Sindaco.
Tra i vari corpi, l’unità anti terrorismo e il team di tiratori scelti.
Nel quadro generale dell’attività preventiva, è stato predisposto un apposito piano di controllo del territorio dedicato – che andrà ad integrare il pattugliamento ordinario effettuato dalle volanti e dalla radio mobile – finalizzato a garantire un mirato checkup nelle diverse fasi dell’evento.
In campo operatori dei Reparti Prevenzione Crimine della Polizia di Stato e delle Squadre di Intervento Operativo dell’Arma dei Carabinieri, nonché delle Unità Operative di Primo Intervento della Polizia di Stato, delle unità di Primo Intervento e delle Squadre Operative di Supporto dell’Arma dei Carabinieri.
Nell’obiettivo di assicurare standard di massima sicurezza e garantire, al contempo, la vivibilità cittadina e la libertà di manifestare il proprio pensiero, il territorio interessato dal summit sarà suddiviso in tre aree (verde, gialla e blu – rispettivamente area di massima sicurezza, area riservata e area di rispetto) secondo un sistema a cerchi concentrici: più ci si allontana dall’area principale, meno forti sono le misure di sicurezza che verranno adottate.
L’area verde compresa tra Castelvecchio, Palazzo Scaligero, Teatro Filarmonico, L’Arena, Palazzo Maffei e Casa di Giulietta e l’area verde di Villa della Torre saranno di massima sicurezza.
La Questura è deputata al coordinamento di tutti i servizi con il Centro per la Gestione della Sicurezza dell’Evento.
Il Centro sarà dotato di tecnologie di ultima generazione e di apparati che consentiranno la visione in tempo reale delle immagini del teatro operativo, così da poter conoscere con immediatezza il verificarsi e lo sviluppo di eventuali criticità.