Fusioni, ora Valdegamberi guarda a Trento e Bolzano Per il consigliere il processo aggregativo è un passaggio intermedio

“L’aggregazione Agsm Aim è un passaggio intermedio. Ora si dialoghi con Trento e Bolzano per creare l’asse dell’Adige che porti ad una riduzione dei costi e delle tariffe’’. E’ questo il pensiero espresso dal consigliere regionale e presidente di Vale Verona Stefano Valdegamberi.
“Il processo aggregativo Asm-Aim- ha detto- è solo un passaggio intermedio. L’obiettivo di aggregazione deve ora procedere coinvolgendo le società di Trento e Bolzano, Dolomiti Energia e Alperia, per creare un sistema unitario di gestione delle utilities pubbliche. L’unione delle forze attorno all’asse dell’Adige permette di raggiungere l’obiettivo di reciproco rafforzamento degli assets aziendali, ottimizzando l’uso delle risorse e condividendo le best practices aziendali di ciascun territorio, in modo da poter meglio competere sul mercato, con positive ricadute sugli utenti di questi territori. L’aggregazione porterebbe ad una realtà aziendale molto forte, leader nazionale nel settore della energie rinnovabili, con oltre 5 miliardi di fatturato. Una riduzione dei costi che porterebbe ad una riduzione delle bollette per famiglie e imprese’’. Per Valdegamberi “solo l’aggregazione potrà mantenere la centralità dei nostri territori, evitando pericolose incursioni esterne.