Verona dice arrivederci a Vicenza. I sindaci, Federico Sboarina e Achille Variati, hanno infatti preso atto, di comune accordo, si legge in una nota del Comune, che ad oggi non ci sono più i tempi necessari per portare a pieno compimento le trattative finalizzate alla fusione tra Agsm e Aim, prima dell’ormai imminente tornata elettorale del Comune di Vicenza. Operazione, questa dell’integrazione delle due società di servizi, che resta un obiettivo per entrambe le città, tanto che le due aziende continueranno il dialogo, considerando la fusione strategica. “Lo sviluppo della nostra Azienda”, ha detto il presidente di Agsm, Michele Croce, “è naturalmente orientato all’aggregazione e quella con Vicenza è assolutamente prioritaria. Ma gli indispensabili approfondimenti del progetto a cui stiamo lavorando necessitano di più tempo di quello che ci separa dall’ormai prossima tornata elettorale”. Per Tosi lo stop danneggia la città. Ne parliamo il 5 marzo.