Ancora “furbetti” della patente: da oggi pettorine monouso per i candidati La Polizia Locale ha scoperto nuovi "furbetti" della patente all'esame scritto per il titolo di guida: tra questi, anche una donna incinta all'ottavo mese. Da oggi scattano nuove regole.

Dopo gli ultimi casi recenti, spuntano altri candidati scoperti con auricolari all’esame della patente: la Polizia Locale ha smascherato un cittadino 39enne e di una cittadina 29enne, incinta all’ottavo mese di gravidanza.

Entrambi i “furbetti” della patente sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per falsità ideologica e per la falsa attribuzione di lavori altrui da parte di aspiranti al conferimento di titoli abilitanti. I costi per l’assistenza tecnologica vanno dai 1.000 fino ai 4.000 euro, in aumento come dichiarato dai candidati e dimostrano come sia semplice farsi assistere da gruppi criminali operanti in molte province.

Nuovi “furbetti” della patente smascherati

Proseguono le intense attività di contrasto a quei candidati che vengono definiti “furbetti della patente”, ovvero coloro che vengono scoperti dalle autorità con ausilii tecnologici quali telecamere, cellulari ed auricolari per superare l’esame scritto della patente di guida presso la Motorizzazione Civile.

Il fenomeno, come denunciato dagli agenti, vede coinvolti sempre più cittadini stranieri che si affidano a vere e proprie organizzazioni criminali per superare l’esame e ottenere il titolo di guida.

Altri due candidati sono stati fermati, grazie alla collaborazione in atto con gli ispettori della Motorizzazione Civile.

Esame di guida: le nuove regole

Intanto, da oggi lunedì 3 giugno entrano in vigore a Verona nuove disposizione in Motorizzazione per l’esame scritto della patente, con l’obbligo per i candidati di indossare una pettorina monouso del tipo a “gilet”, proprio per oscurare le telecamere spesso indossate sotto maglioni e camicie.
“L’Amministrazione, con l’assessorato alla Sicurezza e la Polizia Locale, prosegue il contrasto all’illegalità – afferma l’assessora alla Sicurezza -. La presenza sulla strada di autisti privi di regolare patente di guida costituisce innanzitutto un grave pericolo per la comunità contro il quale impieghiamo ogni mezzo a nostra disposizione. Il contrasto sarà più efficace quanto più ad esso contribuiranno fattivamente anche altri soggetti, in primis le scuole-guida”.

Il commento

“L’applicazione di nuove procedure all’esame indurrà molti soggetti a fermarsi, ma temiamo nuovi trucchi e sotterfugi” ha dichiarato il comandante della Polizia locale Luigi Altamura. “Le disposizioni impartite dal direttore della Motorizzazione vanno proprio verso l’obiettivo di ridurre questo fenomeno che è molto più presente in altre province, e che vede uno straordinario impegno della Polizia Locale di Verona”.