“Considero portato a termine l’incarico che mi ha affidato il Ministro. Gestire due teatri nello stesso paese è sbagliato e non avrebbe senso”. Un annuncio a sorpresa quello del commissario della Fondazione Carlo Fuortes destinato a provocare forti reazioni, che arriva poco prima dell’incontro con i sindacati fissato per oggi 26 luglio. Fuortes ha ripercorso anche ciò che non ha funzionato in Fondazione: “C’è stata una diminuzione dei contributi pubblici negli anni a fronte della quale bisognava provvedere riducendo i costi. Invece si è cercato di aumentare i ricavi in biglietteria. Questo ha generato due anni di debito importante il cui netto oggi ammonta a 18 milioni. Una situazione che poi si sedimenta e diventa sempre più grave, basta pensare alla moltiplicazione degli interessi”. “Uno degli errori degli ultimi anni rispetto al passato è stato di non aver programmato nuove produzioni. Un problema gravissimo per un teatro ce deve continuare a meravigliare e stupire”.
