Proiezioni a cielo aperto e musica dal vivo in attesa della ventinovesima edizione del Film Festival della Lessinia, in programma a Bosco Chiesanuova (Verona) dal 25 agosto al 3 settembre. La rassegna cinematografica internazionale dedicata alla vita, alla storia e alle tradizioni nelle montagne del mondo si trasferisce al Parco di Villa Buri di San Michele Extra (Verona), dal oggi al 5 luglio, per “Fuori Festival”. Tre giorni di cinema, musica live ed enogastronomia organizzati da Associazione Film Festival della Lessinia, cooperativa sociale Panta Rei e Villa Buri. «Per entrare nell’atmosfera del Festival, aspettando fine agosto, e condividere una sala di proiezione nel Parco di Villa Buri. Riproporremo film amati della scorsa edizione, assaggeremo i piatti degli chef della Cooperativa Panta Rei che saranno poi a Bosco Chiesanuova, ascolteremo musica», anticipa il direttore artistico, Alessandro Anderloni. L’evento sarà anche l’occasione, spiega, «per incontrare il nostro pubblico e “Gli amici del Festival”. E perché il team di oltre 100 volontari, stagisti, tirocinanti e staff si riunisca per preparare la prossima edizione». Edizione che si preannuncia dai grandi numeri: sono stati oltre mille i film, provenienti da 107 Paesi, presi in considerazione quest’anno dalla commissione di selezione. La manifestazione inizia stasera alle 19 con dj set di Alessandro Formenti, sonorità funk e afro-jazz. Alle 21.15 è prevista la proiezione del lungometraggio Figli nella nebbia (Vietnam 2021) di Ha Le Diem, ambientato tra il popolo degli Hmong, sulle nebbiose montagne vietnamite. Martedì 4 luglio, ancora musica a partire dalle 19 con note country, folk e blues degli Hobophonics. Carrellata di cortometraggi, dalle 21.15: in viaggio con l’umanoide di Orogenesi (Francia, 2021) dei registi A. Vendrely, D. Barthas, L. Delacroix, E. Gaillien, P. Legargeant e R. Van Hollebeke; tra i monti della Galizia di Casa bellissima (Spagna 2021) di Paula Amor; nelle terre alte di un piccolo villaggio iraniano con Cervo (Iran 2021) di Hadi Babaeifar. Segue la presentazione di The wild side (Italia 2022), laboratorio audiovisivo realizzato dagli studenti del Liceo Artistico di Verona nell’ambito del progetto “Clorofilla. Narrazioni ecologiche per una nuova generazione”. A chiudere la serata sono le immagini di Idillio (Austria, Germania 2022) girate da Fanny Rösch in Tirolo e l’esilarante animazione Mondo Domino (Francia 2021) di Suki. Aperitivo musicale, mercoledì 5 luglio alle 19, con il folk dei Sosken Duo. Si prosegue, dalle 21.15, con vari corti 3+ e per tutti: a bordo del treno che trasporta Caprette (Federazione Russa, 2016) di Ekaterina Filippova; in compagnia del simpatico robot che vive Sulla collina (Slovacchia 2020) di Lukáš Ďurica e Juraj Mäsiar; nel mondo de Il domino delle scimmie (Germania 2021) di Ulf Grenzer e nello strampalato itinerario di Uno, due, tronco! (Francia, Svizzera, 2015) di Yulia Aronova. Si continua con il cortometraggio sul riscaldamento globale Migranti (Francia 2020) di Z. Devise, L. Lermytte, A. Dupriez, A. Kubiak e H. Caby; con la vicenda de La principessa e il bandito (Federazione Russa, 2020) di M. Sosnina, M. Aldashin; con Sinfonia in beeeee (maggiore) (Francia 2020) di Hadrien Vezinet che ha per protagonista un pastore alla ricerca delle sue pecore nella neve. A chiudere le proiezioni nel parco della villa sono Che giornata tranquilla (Taiwan, 2016) di Eden Chan, incentrato sulla quotidianità di un’anziana signora, e le imprese di Luce e la roccia (Belgio, Francia, Paesi Bassi 2022) di Britt Raes.
