L’estate 2021 è stata tra le più calde di ogni tempo, con le temperature da giugno ad agosto quasi di un grado Celsius al di sopra della media 1991-2020. A dirlo è Copernicus, osservatorio dell’Ue che fornisce dati aggiornati sui cambiamenti climatici, che consentono a istituzioni e imprese di mettere a punto strategie adeguate per mitigarne gli effetti. Anche l’agricoltura dovrà adattarsi a un contesto globale in cambiamento e proprio questo sarà il tema del convegno “Cambiamenti climatici e frutticoltura: subirne le conseguenze o gestirle?”, promosso da Confagricoltura Verona in collaborazione con Crédit Agricole, che si svolgerà venerdì 8 ottobre alle 17.15 nella sala convegni di Veronamercato a Verona (via Sommacampagna 63 d/e).
Il convegno sarà aperto da Alberto De Togni, presidente di Confagricoltura Verona, e Davide Leonardi, vicedirettore regionale di Crédit Agricole.