Con il successo nel recupero di mercoledì, il Mantova scavalca la Virtus che ora si trova fuori dai play-off, anche se solo di un punto. C’è però da fare un doveroso passo indietro, perchè questa squadra, costellata di giovani promesse, ha già raggiunto il suo principale obbiettivo: quello di restare in categoria è arrivato infatti con largo anticipo. E il bilancio fatto dal direttore generale Diego Campedelli e dal direttore sportivo Matteo Corradini, non può che essere positivo: “Bene aver centrato la salvezza con 5 giornate d’anticipo, a inizio stagione ovviamente ci avremmo messo la firma. Soprattutto perché siamo riusciti a valorizzare parecchi esordienti: la nostra strategia è quella di prolungare i contratti dei più giovani che possono avere mercato, per tutelarli e per tutelarci come società. Il nostro team è già alla ricerca di nuovi talenti e preferiamo sempre prenderli a titolo definitivo: è un rischio d’impresa, ma se le scelte sono buone diventano fondamentali per società come la nostra”.
Idee chiare, su tutti i fronti. E dopo il “pesce d’aprile” sui social, che vedeva l’inossidabile Gigi Fresco scherzosamente esonerato, ora è già tempo di guardare a domani. Ore 15.00, in diretta anche su RaiSport, al “Gavagnin” è il turno della corazzata Perugia.
Gli umbri, al terzo posto e a 6 punti dalla capolista, arrivano dal pareggio nel recupero di martedì con la Fermana, dalla doppia vittoria con Imolese e Sud Tirol, e dalla sconfitta di due settimane fa col Gubbio. Alti e bassi per la formazione di Caserta, in un momento fittissimo d’impegni, ma con una rosa ricca di qualità: Melchiorri, Elia, Monaco, Murano. Serve la concentrazione da big match, per continuare a sperare in una Virtus da play-off, la zona adatta ai grandi sogni.
Fabio Ridolfi