“Il tema della risorse dell’avanzo di bilancio 2020 (circa 30 milioni di euro) da assegnare per gli aiuti a favore di famiglie e imprese, che avevamo posto come minoranze, è così vero e stringente che in seno alla maggioranza è partita una rincorsa dai risvolti paradossali e a tratti anche comici.
Fratelli d’Italia annuncia un ordine del giorno a firma Sesso e Maschio per “ridurre la Tari e gli altri tributi locali”, che è esattamente quanto chiedevamo nella mozione delle minoranze con la sostanziale differenza che noi indicavamo delle quote minime ben precise, a tutela delle famiglie più povere e delle imprese in difficoltà, mentre la maggioranza pensa innanzitutto a ripianare i debiti delle aziende partecipate.
Il partito della Meloni si ferma dunque alle solite enunciazioni di intenti senza indicare dove e come troveranno le risorse. Sappiamo tutti benissimo che, senza fissare delle quote, le perdite delle aziende partecipate rischiano di assorbire tutto o quasi l’avanzo di amministrazione 2020, e questi sono gli unici soldi immediatamente disponibili”