Arriva dalla Segreteria vaticana alla direzione del Cerris e alla direzione dell’Ulss 9 la lettera con cui, a firma mons. Paolo Borgia, il Santo Padre accoglie con particolare affetto l’omaggio di un modellino del Ponte Pietra, realizzato dai ragazzi ospitati al Cerris e consegnato al Papa nel dicembre scorso. Erano presenti il direttore generale, Pietro Girardi, in rappresentanza del vescovo mons. Giuseppe Zenti il suo segretario don Nicola Moratello e il direttore del Cerris Maurizio Facincani, accompagnati da alcuni ragazzi della struttura di via Monte Novegno e dallo psicologo Fabrizio Varalta. Rivolgendosi al direttore del Cerris, e per suo tramite alla direzione dell’Ulss 9, mons. Borgia scrive: “Ella ha voluto manifestare al Santo Padre sentimenti di sincero affetto e devozione e, informandolo circa l’attività di assistenza a favore di persone con grave disabilità, ha chiesto un segno della Sua spirituale vicinanza”. E il segno è puntualmente arrivato, con un incoraggiamento da parte del Santo Padre a continuare a percorrere la strada fruttuosa e condivisa dell’impegno concreto a favore delle persone fragili e in difficoltà. Continua la lettera :“Papa Francesco, Che con paterno affetto è vicino a quanti sono provati dalle difficoltà della vita, incoraggia a confidare sempre nell’infinita bontà e grandezza di Dio Padre, il quale nei suoi imperscrutabili disegni si fa silenzioso e provvido viandante, sempre pronto a condividere gioie e dolori, speranze e paure del nostro Il direttore Girardi, presente all’Udienza Vaticana con ragazzi, famigliari e operatori Cerris, esprime gratitudine al Santo Padre “per il conforto del nostro quotidiano lavoro, includendo nel ringraziamento il personale, le famiglie, dirigenti e operatori che al Cerris e alla Rsa disabili di Marzana, con il loro quotidiano impegno, rendono unica questa nostra struttura”.