Aveva diciotto mesi, Francesca stava giocando nel cortile di casa, quando un’autocisterna che trasportava gasolio la investe schiacciandola e facendole perdere l’uso delle gambe. Sola e senza genitori dovette trasferirsi a Roma in un istituto specializzato in fisioterapia. Il passaggio dai tutori alla carrozzina fu il ritorno alla vita. Non si sentiva più dentro un tempo fosco, oppressa da sovrastrutture ingestibili che le rendevano impossibile pensare, muoversi o tantomeno divertirsi. Seduta sulla carrozzina, riconquistò libertà di azione e pensiero, si riappropriò del futuro. A 6 anni sognava di diventare un’atleta. In questo libro racconta in che modo il sogno si è trasformato in realtà. Oggi Francesca Porcellato, soprannominata a ragione la «Rossa volante», ed è la campionessa paralimpica italiana che ha vinto di più in più discipline, dall’atletica leggera allo sci di fondo al ciclismo con la handbike, conquistando 14 medaglie in 11 edizioni diverse dei Giochi tra estivi e invernali.
Oggi, alle 18, Francesca Porcellato rcconterà tutto questo, al culmine di una straordinaria carriera, un esempio per tutti.