La fotografia scientifica al centro di un convegno al Museo di Storia Naturale di Verona: un’opportunità, in programma venerdì 14 giugno con inizio alle ore 10, per approfondire le tecniche del documentare, misurare e divulgare nelle scienze tra Otto e Novecento. La partecipazione è libera fino a esaurimento dei posti disponibili.
Fotografia scientifica: un convegno dedicato
L’evoluzione della fotografia scientifica e la sua introduzione come strumento di riproduzione visiva dei dati scientifici ha trasformato radicalmente il modo di percepire e comprendere il mondo che ci circonda.
Il convegno si propone di esplorare questo intricato intreccio tra tecnologia e visione del mondo attraverso lo studio del suo sviluppo storico all’interno del contesto della storia della scienza.
Dai primi scatti di scintille elettriche alla documentazione antropologica nei territori coloniali, dalla documentazione zoologica alle ricostruzioni tramite foto editing, la fotografia ha infatti affrontato una gamma sterminata di soggetti e contesti scientifici, declinandosi tanto come pratica di laboratorio quanto come strumento di ricerca sul campo.
Tuttavia non è, come spesso si ritiene, un mezzo neutro e neutrale per catturare la realtà; è piuttosto una pratica intrinsecamente soggettiva, influenzata dalle prospettive e dalle interpretazioni degli individui che la utilizzano.
I casi di studio che vengono presentati mettono in luce, infatti, come la fotografia sia stata e resti ancora oggi una pratica diffusa in diverse aree di ricerca, in ciascuna delle quali assume specificità e rivela problematiche affascinati relative al nostro concetto di scienza e alla costruzione dei “fatti” scientifici.
L’iniziativa è promossa dalle Biblioteche dei Musei Civici di Verona, in collaborazione con la Scuola di Dottorato del Dipartimento di Culture e Civiltà dell’Università degli Studi di Verona, ed è patrocinata dalla Società Italiana di Storia della Scienza.
Il programma
Programma della giornata. Alle 10, avvio dei lavori e saluti istituzionali.
Alle 10.30, Keynote – Florike Egmond, Leiden University, The Netherlands
Visual traditions: depicting Bolca fish fossils in drawing and photography
introduce Luca Ciancio, Università di Verona
Alle ore 11.15 – Sessione 1 – Fotografare la scienza in atto
modera Elena Canadelli, Università di Padova
Daniela Monaldi, York University, Canada
Vedere l’invisibile. Scienziate e fotografia nella storia della fisica
Alessandra Passariello, Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli
Fotografare processi: le tecniche autoradiografiche nei quaderni di laboratorio di Jean Brachet
Alle 12.30 – Sessione 2 – La fotografia naturalistica
modera Leonardo Latella, Musei Civici di Verona – Museo di Storia Naturale
David Ceccarelli, Università di Roma Tor Vergata
L’alterazione visuale nella fotografia paleontologica: un contributo italiano
Claudia Addabbo, Centro di Ateneo “Orto Botanico” Università di Padova
Istantanee di natura. Achille Forti e la fotografia botanica nel primo Novecento
Alle ore 15 – Sessione 3 – Fotografare la “devianza”
modera Gianluca Solla, Università di Verona
Monica Ghidoni, Comune di Verona
Fotografia e psichiatria: pose e sguardi per una scienza in costruzione
Michele Di Giorgio, ricercatore indipendente
Teorie e pratiche di fotografia criminale, segnaletica e giudiziaria. Umberto Ellero e la Scuola di polizia scientifica
Alle ore 16 – Sessione 4 – Documenti visuali oltre la scienza
modera Luca Ciancio, Università di Verona
Agnese Ghezzi, Scuola IMT Alti Studi Lucca
“Un’iconografia umana”. Fotografia e antropologia in Italia, tra scienze naturali e sociali (1861-1911)
Fedra Alessandra Pizzato, Università di Verona e IAUB Barcelona
L’obiettivo dell’archeologia: immaginari visuali nei fondi Halbherr e Van Deman
Elena Cadamuro, Università di Genova
Eva era africana? La scoperta di “Eva mitocondriale” nelle pratiche visuali dei rotocalchi italiani