Forte Santa Caterina, social housing e verde pubblico: parco per la città Piste ciclabili e progetto eco e autosostenibile. “Contesto storicamente importante, sarà valorizzato e visitabile” anticipa Ferrari

È stato presentato oggi in conferenza stampa dagli assessori Tommaso Ferrari e Maria Luisa Ceni, con il dirigente per le politiche del Terzo Settore Martini, il nuovo piano di riqualificazione del Polo e del forte Santa Caterina. La parola d’ordine è co-progettazione con il coinvolgimento della cittadinanza.
Il progetto, già approvato dall’amministrazione Sboarina, che aveva sottoposto la richiesta e ottenuto i fondi del PNRR, è stato cambiato nella sua essenza dall’amministrazione Tommasi.
Tommaso Ferrari – assessore all’ambiente del Comune di Verona – ha sostenuto l’intenzione di creare un nuovo parco urbano che diventi un punto di riferimento per la cittadinanza con una parte riservata al social-housing ma anche con una zona dedicata a bar e ristoranti. “L’area – continua Ferrari – sarà accessibile grazie a percorsi ciclabili e pedonali senza
scordare l’abbattimento delle barriere architettoniche per consentire l’accesso alle persone con mobilità ridotta. Oltre a voler essere un’area dedicata allo svago e alla socialità, quello del Forte Santa Caterina rimane un contesto storicamente importante per la città e come tale sarà valorizzato e reso visitabile”.
Indicativamente i lavori di demolizione cominceranno intorno alla fine di maggio, mentre la cantierizzazione è prevista per settembre. Ferrari ha anche dichiarato che i valori che stanno alla base della futura gestione dell’area si basano su un ecosistema innovativo come sancito dai fondi provenienti dall’Europa.
Maria Luisa Ceni – assessora alle politiche sociali – ha ribadito, a sua volta, che la destinazione del Polo Santa Caterina verrà decisa in sinergia. “Una collaborazione, ha specificato l’assessora, che vedrà fra gli attori, oltre allo stesso Comune di Verona, associazioni no profit in rappresentanza della cittadinanza col fine di valorizzare l’area per i veronesi e non solo. Ceni ha poi sottolineato l’importanza della misurazione dell’impatto sociale, strumento innovativo che permetterà di capire come questo progetto si concretizzerà.”
Paolo Martini – Dirigente per le politiche del terzo settore – intervenuto in rappresentanza dell’assessore al terzo settore Sandrini, ha voluto sottolineare come questo progetto sia il più innovativo pensato fino ad ora non solo a Verona, ma anche in Italia e ha rimarcato l’impegno del Comune di Verona per rendere il polo Santa Caterina economicamente autosostenibile.
Christian Gaole