Forte Santa Caterina , ecco come sarà Con l’ausilio di pannelli informativi verrà illustrato il progetto della rigenerazione

Solo recandosi sul posto ed esplorandola in lungo e in largo ci si rende conto del suo enorme potenziale e del valore del progetto di recupero. Parliamo dell’area di Forte Santa Caterina, circa 76 mila metri quadrati al Pestrino in riva all’Adige che sarà rigenerata grazie ad un progetto innovativo che valorizza il verde e l’inclusione sociale.
Si tratta di un compendio ancora poco conosciuto dai veronesi ma verso il cui recupero c’è molto interesse. Lo dimostra il sold out registrato in poche ore all’open day in programma domani con quattro turni di visite guidate, 140 persone che saranno accompagnate all’interno nell’area in un percorso a tappe studiate appositamente per permettere ai visitatori di immergersi in un viaggio tra il reale, rappresentato da come si presenta oggi l’area, e la suggestione di quello che diventerà.
Il tour partirà dagli edifici da demolire, gli ex depositi non funzionali al progetto e fino ad oggi usati in parte dal Comune e in parte da Fondazione Arena, che lasceranno spazio alla configurazione finale dell’area e in particolare al grande parco urbano e alle diverse funzioni che lo caratterizzeranno.
Le tappe della visita, anticipate oggi durante il sopralluogo effettuato dagli assessori alle Opere complesse e alle Politiche abitative, ripercorrono i tre ambiti di intervento progettuali: spazi aperti e polo costruito; polo social housing; restauro e rifunzionalizzazione del Forte.
Con l’ausilio di alcuni pannelli informativi, verrà illustrato il progetto nel suo insieme, per poi soffermarsi nei punti salienti della progettazione e, soprattutto, sulla co-gestione dell’area. La grande sfida legata a questo recupero, che gode dei finanziamenti del Pnrr, è infatti quella di dare vita ad un ecosistema urbano caratterizzato da un piano di gestione coordinato, che sia sostenibile dal punto di vista economico, sociale ed ambientale e il cui impatto sociale sia concretamente misurabile. Il recupero dell’area di Santa Caterina, circa 210 mila metri quadrati in riva all’Adige, scommette su una rigenerazione urbana innovativa che valorizza il verde e l’inclusione sociale. Un polo ‘europeo’ e sostenibile, per una città che guarda al futuro anche sul fronte della progettazione urbana. E’ la prima volta che a Verona si sperimenta questo tipo di recupero, caratterizzato da un approccio innovativo per quanto riguarda la gestione degli spazi e delle attività.