Obiettivo 2021. L’Amministrazione comunale ha fatto tutto per ottenere dal Demanio il trasferimento di Forte Procolo. Ben 7 ettari di verde che potrebbero diventare subito un grande parco urbano, con annesso teatro all’aperto. Nel progetto di riqualificazione e valorizzazione del complesso, richiesto per ottenere la proprietà del compendio, è ben specificato che si procederebbe infatti a step concentrici, sistemando prima la parte esterna per metterla immediatamente a disposizione della città. Per poi procedere con il recupero delle mura centrali e della corte interna. In questo modo i cantieri più invasivi non costituirebbero un impedimento all’utilizzo del parco, che diventerebbe un polmone verde a ridosso di più quartieri altamente urbanizzati e residenziali, Navigatori, Saval e rione Catena. Così come un prolungamento del Parco dell’Adige.Un progetto, quello redatto dal Comune, che prevede un impegno economico complessivo di un milione e mezzo di euro e che, in queste settimane, è stato messo a punto accogliendo anche le osservazioni della Soprintendenza. Un programma di valorizzazione fatto a più mani, dagli uffici dell’Urbanistica, del Patrimonio e del Bilancio, per rientrare quanto prima nel cosiddetto ‘federalismo culturale demaniale’. Affinché vi sia il trasferimento del Forte, infatti, a differenza di quanto accade per le mura, serve una vera e propria programmazione di gestione del sito. E la relativa sostenibilità finanziaria. Tutto è pronto, nero su bianco. Manca solo il via libera da parte del Demanio.
Il programma prevede, sotto il profilo culturale, l’implementazione delle iniziative di scoperta e promozione del Forte, già avviate negli anni scorsi, prima della pandemia, con le gite fuori porta per i veronesi e le giornate di pulizia. Attività rese possibili grazie anche al supporto dell’associazione ‘Verona Città Fortezza’. Mentre, dal punto di vista ricreativo e sociale, si andranno a rendere fruibili e vivi tutti gli spazi verdi. Questa mattina, in diretta streaming, gli assessori all’Urbanistica Ilaria Segala e al Bilancio Francesca Toffali hanno illustrato i dettagli di una vera e propria ‘operazione Forte Procolo’.