Fontana aggiunge il carico “Una scelta senza perchè”

“Grave l’assenza dell’aeroporto Catullo dagli scali che potranno riprendere operatività. Ci chiediamo le ragioni di questa scelta, poiché l’aeroporto di Villafranca è strategico per la sua posizione, per l’intero Paese e fondamentale in un momento in cui il Veneto chiede di poter ripartire in sicurezza. Vogliamo sperare che da subito si integrino le scelte fatte aggiustando il decreto e colmando questa mancanza. Verona e il Veneto non possono aspettare”.
Lo ha detto il deputato veronese della Lega Lorenzo Fontana, commissario della Liga Veneta e vicesegretario federale della Lega, a proposito del decreto 194 firmato nelle ultime ore dai ministri De Micheli e Speranza.
“L’aeroporto Catullo deve riaprire. Stupisce che il ministro De Micheli non abbia compreso la portata strategica e la valenza nazionale dello scalo di Verona – Villafranca”, il commento dei parlamentari leghisti Vania Valbusa e Vito Comencini. “Mentre in tutto il Paese riapre – con il decreto 194 – una ventina di aeroporti, Verona rimane la grande esclusa, nonostante sia in una grande realtà produttiva, in una posizione decisiva anche perché centro logistico sull’asse del Brennero e corridoio di comunicazione col Nord Europa. Uno scalo a servizio del Veneto e del Paese. Mentre si progetta la cosiddetta fase 2 il governo non può continuare a tenere bloccato un aeroporto cosi importante”