“L’Azienda Gardesana Servizi ha cambiato il progetto del nuovo collettore fognario del Lago di Garda decidendo di posare i tubi di nuovo nel lago e non sulla terraferma com’era stato stabilito”. Sul tema è intervenuto il Senatore PD Vincenzo D’Arienzo con un’interrogazione al Ministro dell’Ambiente per sapere se la procedura seguita è corretta. A suo tempo, dichiara D’Arienzo, il Ministero dell’Ambiente aveva “condiviso” e chiesto i finanziamenti sul presupposto, che costituiva e costituisce una significativa miglioria rispetto allo stato di fatto, che il nuovo collettore non fosse installato nel lago. Il progetto preliminare posto a base della gara di progettazione definitiva – redatto a suo tempo dalla società poi risultata non aggiudicataria – prevedeva il posizionamento del nuovo collettore fognario sulla terraferma. Scopriamo, invece, – dice D’Arienzo – “che la progettazione definitiva prevede che per alcuni tratti il collettore sarà posizionato nella parte antistante le rive del Lago. Una cosa strana e per questo ho interpellato il minstro dell’ambiente.