“Lavoriamo insieme per il rilancio del sistema nazionale dell’Opera”. Il Sottosegretario di Stato alla Cultura, Gianmarco Mazzi, ha incontrato al Ministero, alla presenza dei rappresentanti dell’Anci, i sindaci presidenti delle Fondazioni Lirico-Sinfoniche. Hanno partecipato tra gli altri: il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, il sindaco di Firenze, Sara Funaro, il sindaco di Genova, Marco Bucci, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, il sindaco di Verona, Damiano Tommasi, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, rappresentato dall’Assessore alla Cultura, Tommaso Sacchi, il sindaco di Bari, Vito Leccese e il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, rappresentato dall’Assessora alle politiche culturali, Rosanna Purchia. Nel corso dell’incontro, tenutosi in un clima di piena collaborazione, è stato sottolineato come i Teatri d’Opera siano chiamati a sfide significative nel prossimo futuro. I partecipanti all’incontro hanno concordato sulla necessità di profondere il massimo impegno nel promuovere e divulgare l’Opera affinché questa forma d’arte possa raggiungere un pubblico sempre più ampio, diversificato e internazionale. Si è rimarcata la necessità di supportare il legame tra le città, i teatri, il territorio e il Ministero affinché le Fondazioni possano confermare il loro ruolo di veri e propri centri culturali per lo sviluppo e la valorizzazione delle arti. Si è convenuto di istituire un tavolo tecnico per definire in modo condiviso e concreto, nel quadro e nel perimetro della delega istituita dalla legge 106/2022, gli interventi migliori volti a garantire efficienza al settore. “Durante l’incontro siamo venuti a conoscenza che la Corte dei conti ha dato il via libera alla conclusione dell’iter di rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro delle Fondazioni Liriche, atteso da vent’anni – ha dichiarato il Sottosegretario Mazzi al termine dei lavori – Questa è proprio una bella notizia per le lavoratrici, i lavoratori e tutti noi”.