Fondazione Campostrini: primo incontro del percorso “Religio” Primo incontro del percorso “Religio” con Alessandro Giovanardi, storico e critico d’arte di Rimini, giovedì 23 maggio alle 17,30. Modera il prof. Pier Angelo Carozzi. Ingresso gratuito.

Per approfondire il tema “Il messaggio silenzioso delle arti” la Fondazione Campostrini ha organizzato il percorso “Religio” invitando Alessandro Giovanardi, storico e critico d’arte di Rimini, giovedì 23 maggio alle 17,30. 

La conferenza di Giovanardi partirà dall’Annunciazione scolpita sul battistero di San Giovanni in Fonte e dall’Annunciazione che si trova sulla facciata della Basilica di San Zeno, per tracciare un percorso iconologico e iconografico che risalirà sino alle rappresentazioni arcaiche dell’incontro dell’uomo con il divino.

Fondazione Campostrini: l’incontro con l’esperto

Alessandro Giovanardi, storico e critico d’arte si è laureato in filosofia all’Università di Bologna con Maurizio Malaguti, con una tesi su Pavel A. Florenskij; ha poi conseguito il master di II livello in estetica e il dottorato in scienze filosofiche/scienze del testo all’Università di Siena. È docente di arte sacra e di iconografia e iconologia all’Istituto Superiore di Scienze Religiose “A. Marvelli” di Rimini e San Marino-Montefeltro, cura le attività culturali della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini e dirige la rivista di storia, arte e cultura «Ariminum».

È autore di John Lindsay Opie. Estetica simbolica ed esperienza del Sacro (prefazione di B. Uspenskij, Roma, 2011), Pensare il confine. Vladimiro Zabughin tra Oriente e Occidente (prefazione di D. Rizzi, Roma, 2021), I colori di Rimini. Una pinacoteca immaginaria (2020). Ha curato l’antologia di saggi dell’altro suo maestro, il bizantinista John Lindsay Opie, Nel mondo delle icone. Dall’India a Bisanzio (prefazione di B. Toscano, Milano, 2014).

Le sue ricerche riguardano principalmente il linguaggio simbolico nell’arte bizantina, nel gotico, nel Trecento riminese e adriatico, nel Rinascimento malatestiano e il rapporto tra arte e mistica nella pittura del Seicento. Dal 2006 a oggi ha curato diverse mostre di pittura antica e moderna e molte rassegne dedicate al rapporto tra arti figurative e pensiero. Da alcuni anni è ospite fisso alla trasmissione “Geo” condotta da Sveva Sagramola su RAI 3.

I prossimi appuntamenti

Il percorso “Religio” proseguirà Giovedì 30 maggio alle 17,30 con Silvia D’Ambrosio, storica dell’arte, collaboratrice dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Pietro Martire” di Verona e dell’Associazione “Chiese vive” di Verona.