Dopo settimane di lettere, riunioni, proteste, minacce di dimissioni e commissariamenti, vari alla Fondazione Arena è scoppiata la pace. Non si faranno più la guerra, faranno… l’amore, come diceva un vecchio motto pacifista. La sovrintendente Garsdia ha deciso di cedere le deleghe operative che le spettavano per statuto al direttore generale Gianfranco De Cesaris. Tutto rientra nella volontà del sindaco Sboarina che ha sempre sostenuto con determinazione che il rilancio della Fondazione areniana sarebbe passato obbligatoriamente dalla squadra scelta per portarla fuori dalle paludi in cui era sprofondata. Tutto è bene ciò che finisce bene, però sarebbe stato meglio evitare polemiche e dissapori pubblici in una struttura che ha solo bisogno di stabilità per poter essere rilanciata, e nulla può essere più utile per raggiungere gli obiettivi di un ottimo lavoro di squadra.