“Noi non ci fermiamo, lo facciamo a tutela del mondo dello spettacolo, dei lavoratori, di chi rischia di essere penalizzato dal recente dpcm”. Ecosì, Fondazione Arena si è prontamente attivata per trovare una forma alternativa.
Il 9° appuntamento della Stagione Sinfonica, realizzato a porte chiuse, sarà infatti disponibile a titolo gratuito da venerdì alle 20.00 sulla nuova webtv di Fondazione Arena al link http://arena.it/tv (disponibile da venerdì) e sulle piattaforme Facebook e Youtube. E la modalità dello streaming proseguirà per tutti i concerti in cartellone fino al 24 novembre.
«Fondazione Arena non si ferma, nonostante divieti e limitazioni non spegnerà la musica – afferma il Sindaco Federico Sboarina, presidente di Fondazione Arena -. E’ un segnale importante che vogliamo dare in difesa della stagione invernale, che era appena ripartita in tutta sicurezza e proseguirà anche se con altre modalità. Lo dobbiamo al pubblico che, quest’estate sia in Arena sia durante i concerti gratuiti nelle piazze, ha dimostrato il grande attaccamento alla nostra storia e alla nostra cultura lirico-sinfonica. Ma anche ai lavoratori di un intero comparto, uno fra i più colpiti dalla pandemia. E’ un momento buio ma continueremo a rischiaralo con la musica. Ecco perché nell’arco di poche ore dall’ultimo decreto, che ha fermato tutte le rassegne appena ripartite, ci siamo messi al lavoro per garantire una proposta alternativa. La tecnologia ci supporterà per il prossimo mese e tutti, gratuitamente, potranno godere di grandi concerti. Non abbassiamo il sipario del Filarmonico, ma proseguiamo a porte chiuse. Sono certo che i veronesi ci seguiranno, pronti a tornare a teatro quanto prima e a sostenere il loro teatro».
Grande determinazione traspare anche dalle parole del Sovrintendente Cecilia Gasdia: «Stiamo attraversando un momento davvero difficile per il mondo della cultura; avevamo riaperto il Teatro Filarmonico appena 10 giorni fa ed era stata una gioia immensa. Per gli spettatori, per tutti i lavoratori e gli Artisti del Teatro, proponiamo quindi attraverso lo streaming una forma alternativa di fruizione dei concerti in programma nelle prossime settimane. Siamo consapevoli che questa iniziativa non può in alcun modo sostituire la bellezza e l’unicità delle esecuzioni dal vivo, ma in questo momento è un impegno concreto a non fermarsi, a non arrendersi nonostante le limitazioni imposte”.