Fondazione Aida dopo il lungo periodo di lockdown che ha cercato di mitigare con un’intensa attività social riapre i battenti con una rosa di proposte dedicate alle famiglie; nel segno del teatro d’autore e nel rispetto delle disposizioni sanitarie in corso.
Dal 2 luglio al 20 agosto alle ore 21.00 presso il cortile interno di Forte Gisella (via Mantovana 117 Verona) andranno in scena gli spettacoli della rassegna La città dei ragazzi inseriti anche all’interno del festival Estate Teatrale Veronese. Collaborano il Comune di Verona Assessorati alla Cultura, Politiche Giovanili e Decentramento, Consorzio ZAI e Unicredit.Dal 7 luglio alle ore 20.30 i suggestivi ambienti della Fattoria Giarol Grande (presso il Parco Adige sud) faranno da cornice agli eventi di Natura da favola: accompagnati da guide esperti e un attore Aida i ragazzi potranno scoprire il fantastico mondo dei pipistrelli (7 luglio) dei mormorii del bosco (21 luglio) e dei rapaci notturni (4 agosto).A forte Gisella, tra i titoli si segnala il debutto di C’era due volte il Barone Lamberto, di Pino Costalunga, regista e drammaturgo, e Silvia Bonanni, nota illustratrice e abile costruttrice di “pupazzi”, entrambi anche in scena (il 23 luglio). Nelle vesti del maggiordomo, Costalunga racconterà vizi e virtù del Barone, toccherà invece a Bonanni il compito di animare la novella attraverso la costruzione in diretta di personaggi e ambiente. Una sorta di spettacolo che assume le vesti di un laboratorio dove in scena, tra forbici, colle e materiale da riciclo, prenderanno forma i protagonisti che animano questo testo tanto caro a Gianni Rodari. Il tutto sotto l’occhio indiscreto degli spettatori. Aspettando le avventure del Barone Lamberto, il 2 luglio Teatrino dei Fondi presenterà Chicco di grano, una favola dal sapore antico per pupazzi e narrazione, incentrata sull’amore per la natura e la ciclicità delle stagioni. In scena la storia di due formiche, Milly e Molly, che partono in cerca delle provviste da raccogliere e conservare in vista dei mesi invernali. Seguirà il 9 luglio Pippi Calzelunghe, un sempreverde di Fondazione Aida che ha ottenuto il plauso della famiglia Lindgren e che quest’anno compie settantacinque anni. Proprio allora Astrid Lindgren ha regalato alla figlia, Karin, il manoscritto dedicato alla simpatica ragazzina con i capelli color carota simbolo di coraggio, emancipazione e generosità che viveva in una grande casa tutta sola. Giovedì 16 luglio Fondazione Aida presenterà Così nacque il mondo. Sei leggende (più una!) sintesi del progetto europeo The Legend of Great Birth che mette in luce gli elementi comuni tra le varie mitologie dei paesi coinvolti. In questo caso gli spettatori seguiranno con gli attori un percorso a tappe all’interno del forte. Lo spettacolo sarà replicato anche l’11 luglio presso la Fattoria del Giarol Grande.