“”Quella che ricordiamo oggi è una delle pagine più tristi nella storia del nostro Paese, uno dei momenti più tragici che ha coinvolto migliaia di nostri connazionali. É fondamentale che vicende come queste restino un monito perenne contro ogni offesa alla dignità umana. Commemoriamo le vittime delle Foibe, con la speranza che la nostra democrazia e libertà, ottenute a caro prezzo, fungano da scudo contro qualsiasi tipo di ignoranza, intolleranza e cecità politica.” Queste le parole del Sindaco intervenuto oggi, in Gran Guardia, alla cerimonia di commemorazione dedicata al Giorno del Ricordo, in memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle Foibe, dell’Esodo della popolazione Giuliano-Dalmata e delle vicende che hanno riguardato il confine orientale nel secondo dopoguerra. Presenti alla cerimonia anche il Prefetto Salvatore Mulas, l’assessore alla Cultura, la presidente del Comitato provinciale di Verona dell’Anvgd Loredana Gioseffi e il rappresentante della Consulta Provinciale degli studenti oltre a numerosi studenti delle scuole cittadine. Al termine degli interventi è stato proiettato il documentario “Il confine conteso”, prodotto da Rai Cultura con introduzione alla visione di Maria Luisa Budicin e testimonianza di Marina Smaila, esule dalla città di Fiume e, successivamente, è stata aperta la mostra fotografica “Dedicata al Ricordo”, a cura del Comitato di Verona dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. L’esposizione sarà fino all’11 febbraio coadiuvata da documentari e testimonianze di quei drammatici eventi.