La sua biografia non poteva che intitolarsi Una vita rovesciata. Un titolo allusivo e pregnante, se si considera la sua travagliata vicenda umana. Nel volume, curato da Matteo Politanò, racconta di se stesso e della sua passione per il calcio, i primi passi sotto la guida severa del padre, la determinazione a sfondare nella sua Firenze in maglia viola, le annate meravigliose e sofferte con la Samp, il feeling con la tifoseria e…i guai. Una carriera impegnata a dimostrare il proprio valore, a sgomitare tra componenti di rose sempre troppo folte, a convincere allenatori dubbiosi o prevenuti. La parte finale del libro è quella più sofferta e più delicata. L’ambito dalle vicende del calcio scommesse (per un ottuso malinteso degli investigatori?), lasciato solo dalla società e da quanti credeva amici, non è stato difficile farsi risucScontata la lunga pena, superata l’umiliazione e l’amarezza, Francesco ha compiuto l’ennesima acrobazia. E ha vinto la sfida. F. Rid.
Home La Cronaca di Verona Flachi racconta “La vita in rovesciata” Gol, successi, delusioni…e la rivincita