Una raccolta di firme per dare più forza alle richieste rivolte alle forze politiche: la promuovono gli agenti di commercio Fnaarc-Confcommercio per legittimare le richieste negli incontri che la categoria andrà a fare con il nuovo Governo. Lanciata a livello nazionale, la raccolta di firme viene organizzata anche dalla Fnaarc-Confcommercio Verona, che invita gli agenti di commercio veronesi a passare dagli uffici di via Sommacampagna o dalle sedi comprensoriali, dal lunedì al giovedì dalle 8.30 – 12.30 e 14.30 – 17.30 e venerdi dalle 8.30 alle 14.30 per apporre la firma in originale entro il 30 aprile. Le richieste della Fnaarc al nuovo Parlamento sono di definire per legge di cosa si intende per “autonoma organizzazione” ai fini Irap, assolvendo gli agenti individuali dal pagamento di questa tassa; riduzione della contribuzione Inps per i giovani agenti; attualizzazione del valore di deducibilità per l’acquisto dell’automobile; no all’aumento dell’Iva dal 1° gennaio 2019 in sintonia con quanto chiesto da Confcommercio. “Gli agenti rappresentano l’intermediazione del mercato – sottolinea la Fnaarc – Non chiediamo favoritismi, ma il giusto adeguamento di leggi e regolamenti”. La raccolta firme è legata anche all’abolizione della carta carburanti e alla sua sostituzione con la fattura elettronica per il recupero dell’Iva.